La Fluid System 80 Tarcento si aggiudica con pieno merito il derby d’alta classifica contro l’Ardita e compie l’aggancio in vetta, in attesa di conoscere il risultato dei Rucker San Vendemiano a Padova.
L’Ardita ha coltivato il sogno di allungare la striscia di vittorie per 18’, nei quali si è trovata spesso in vantaggio. Isontini avanti 4-7 in avvio e per tre volte sul +5 nel secondo quarto. Una delle svolte negative del match è arrivata proprio al 12’ sul 16-21: contropiede biancoblu per il possibile +7, Casagrande sfonda in attacco ed è il terzo fallo.
Tarcento sfrutta la sua fisicità catturando parecchi rimbalzi d’attacco e conseguenti secondi tiri, il pareggio (27-27) è cosa fatta al 18’ su tripla di Baccino. Busolini spende due timeout per riprendere le redini di un match che sta sfuggendo di mano, ma non basta: nell’ultimo minuto e mezzo del secondo periodo l’Ardita incassa due canestri di Ganis, una tripla di Vidani e due liberi ancora di Ganis all’ultimo secondo. Il display dice 36-29 all’intervallo, equilibrio spezzato.
Il gioco da tre punti di Mucic in apertura di terza frazione si rivela illusorio per Gorizia. Neanche il tempo di avvicinarsi sul 36-32 che Baccino la ricaccia a -7 con la bomba dell’ex, poi si scatenano Vidani con 5 punti in fila, Munini a colpi di triple e un Barazzutti in grande spolvero: 27-20 il parziale di Tarcento nel terzo quarto, Gorizia scivola a -14 e va definitivamente al tappeto all’inizio dell’ultima frazione sotto i colpi di Munini (terza tripla in 4’), Gaspardo e Baccino.
I padroni di casa toccano il +24 sull’84-60, il resto è garbage time con l’Ardita che può solo limare il passivo.
Il tecnico goriziano Giovanni Busolini rilegge così la gara: «Per quasi metà gara siamo stati alla pari contro la miglior Tarcento della stagione, pur non giocando la nostra pallacanestro, visto che il punteggio era piuttosto basso. Prendere 61 punti in poco più di 20’ è il dato che ci deve far riflettere, nel momento in cui vogliamo essere competitivi. In difesa, oltre a subire i lori esterni, abbiamo concesso troppi rimbalzi, e troppi sono stati i rientri tardivi. I blackout in una partita ci stanno, però non dobbiamo pensare di riaccendere la luce con iniziative individuali, bisogna reagire di squadra. Lo abbiamo già fatto e sono certo che lo faremo ancora, già domenica prossima contro lo Jadran».
Nel prossimo turno, infatti, il calendario riserva un altro derby all’Ardita, impegnata in casa alle 18 contro lo Jadran.
FLUID SYSTEM 80 TARCENTO-ARDITA GORIZIA 90-72 (16-17, 36-29; 63-49)
FLUID SYSTEM 80 TARCENTO: Vidani 13, Barazzutti 10, Ganis 13, Baccino 17, Munini 24, Bellina 2, D.Gaspardo 11, Accardo, Zuliani. Non entrato: Sbicego. Coach Andriola.
ARDITA GORIZIA: Polvi, Marcetic 15, Manservisi 14, Nanut 7, Bressan, Mucic 19, Casagrande 10, Fornasari 7. Non entrati: Buso e Cipolla. Coach Busolini.
Arbitri: Nalesso di Cadoneghe (Pd) e Marco Rizzo di Spinea (Ve).
Note Tarcento: 28/51 al tiro da due punti, 9/23 da tre e 7/10 ai liberi Ardita: 23/37 al tiro da due punti, 4/30 da tre e 14/16 ai liberi.
Nessun uscito per 5 falli.
Ufficio stampa Us Ardita Gorizia – Giuseppe Pisano