Dopo quattordici turni, si chiude l’imbattibilità del Breg San Dorligo: e si chiude contro la squadra del “grande ex” Alberto Grimaldi che, come da copione, infila una partita clamorosa. Trentasette è il numero magico: sono i punti segnati dall’all around salesiano che, in una partita equilibratissima, è stato l’ago della bilancia per il Don Bosco.
Ma andiamo con ordine: al PalaKlabjan, gli ospiti si presentano ancora senza Tropea mentre dall’altra parte Massimiliano Spigaglia è in panchina per onor di firma, ma senza nemmeno cambiarsi. Un’assenza importante per Krasovec, che può però contare su una maggior fisicità e profondità nel reparto lunghi: l’inizio è abbastanza equilibrato, con Strle (5/7 dal campo, 2/2 ai liberi) molto produttivo dentro l’area e bravo anche a farsi trovare sugli scarichi dei compagni. Il quarantunenne lungo di Krasovec rende la vita difficile al Don Bosco che, però, risponde con le iniziative di Schina e Grimaldi, imbeccati alla perfezione dallo “Sniper” Matteo Spangaro: 20-22 al termine dei primi dieci minuti ma, in generale, sono gli ospiti a comandare leggermente nel punteggio.
Il Don Bosco passa alla difesa a zona per mascherare i propri difetti a rimbalzo e tiene bene: il Breg si carica ben presto di falli con alcuni uomini importanti (Pigato e Cigliani in primis), ma comunque domina a rimbalzo e cerca anch’esso di mettere in difficoltà il Don Bosco schierandosi a zona per occupare più spazio possibile con il trio Gelleni – Vecchiet – Strle. Le cose non vanno per il meglio, perchè i salesiani guadagnano la doppia cifra di vantaggio e solamente una tripla da dieci metri di Slavec regala il meno sette al Breg, sulla sirena del ventesimo: un episodio che scatena le proteste della panchina ospite, che si becca anche un fallo tecnico.
La ripresa, infatti, comincia con un tiro libero e palla a favore del Breg: i locali, nei primi minuti, sembrano poter conquistare di nuovo l’inerzia della partita ed infatti un 9-1 di parziale fa segnare 48-47. E’ Marco “Lupo” Carra (6/12 dal campo, 5/7 in lunetta) che prende il comando delle operazioni: il playmaker ex Pallacanestro Trieste si guadagna una miriade di falli, non risultando controllabile e mettendosi in proprio per sbloccare l’attacco del Breg. Il Don Bosco accusa il colpo, ma riesce a reggere l’impatto: ottimo segnale per i salesiani, che iniziano a servire con continuità Alberto Grimaldi. Sull’all around classe 1988 si alternano i vari Zobec, Pigato e Cigliani, ma senza grandi risultati: gli ospiti, infatti, tornano a +8 (65-73) nell’ambito di un confronto che comunque inizia a diventare sempre più acceso e fisico.
Il Breg, nell’ultimo quarto, si innervosisce non poco: fioccano i falli antisportivi ed i tecnici; Cigliani e Schina finiscono fuori per cinque falli ma è comunque sempre il Don Bosco a rimanere avanti, sia pure di poco. Il “tesoretto” accumulato dai salesiani viene consolidato ulteriormente da Gordini (importante nel finale, con due liberi e un canestro da sotto) e Grimaldi, che non perdonano e propiziano il +6 conclusivo, che regala una nuova vittoria al Don Bosco e fanno sì che i salesiani siano l’unica formazione nel campionato di C Silver ad aver espugnato il PalaKlabjan nel girone di ritorno.
BREG SAN DORLIGO – DON BOSCO TRIESTE 85 – 91
Breg San Dorligo della Valle: Carra 17, Zobec 3, Pigato 14, Slavec 7, Strle 12, Vecchiet 13, Semec 2, Cigliani 10, Crismani, Gelleni 6, Spigaglia ne. All.: Krasovec
Don Bosco Trieste: Carlin 9, Fragiacomo 2, Spangaro 11, Zanini 3, Schina 17, Nicholas Spolaore n.e., Gordini 4, Catenacci 8, Christian Spolaore n.e., Grimaldi 37. All.: Daris
Parziali: 20-22, 39-46, 65-73
Arbitri: Calabrese di Tavagnacco e Carbonera di Cervignano del Friuli.