Il Michelaccio San Daniele del Friuli si conferma in testa alla classifica, andando ad espugnare il PalaBunker del Don Bosco Trieste: una “sfida ad alta quota” per i collinari, che dopo aver battuto il Breg nella scorsa settimana si trovano di fronte un’altra formazione di Trieste.
Salesiani ancora senza il lungodegente Tropea e dunque orientati, come di consueto, allo “small ball” con quattro piccoli costantemente in campo: l’inizio è decisamente appannaggio dei collinari, che cercano fin da subito di imporre ritmi alti e corsa, guidati in cabina di regia da capitan Pellarini. Risponde il Don Bosco con alcuni scambi pregevoli sull’asse Spangaro – Grimaldi: il bomber salesiano capitalizza al massimo tutti i passaggi del compagno, ma in generale l’attacco di casa è piuttosto sterile e San Daniele ha il merito di guadagnarsi sette punti di margine dopo dieci minuti.
La partita sale di tono nella seconda frazione: il Don Bosco aumenta l’intensità nella propria metà campo ed ottiene qualche risultato, mentre dall’altra parte è sempre Grimaldi a recitare la parte del leone; coach Sgoifo si affida alla combattività di Dijust dentro al pitturato, insieme a un paio di canestri importanti di Ellero, poi sulla sirena di metà incontro Schina serve un pallone sontuoso a Gordini, che deposita il meno uno.
Attacchi che fanno fatica a segnare nei primi venti minuti e partita che decolla solamente a livello agonistico: coach Sgoifo tiene in panchina Dijust per diverso tempo per i falli precoci, ma in generale è San Daniele a tenere sempre la testa avanti, sfruttando anche il nervosismo dei salesiani verso alcuni fischi arbitrali. Pellarini e Colutta da una parte, Alberto Grimaldi dall’altra continuano ad essere i protagonisti: nella ripresa, però, l’attacco collinare si sblocca e segnerà ben 54 punti in soli venti minuti.
Il Don Bosco, a inizio quarto periodo, piazza un minibreak di 4-0 riportandosi a meno sette, ma a questo punto “Leo” Colutta scarica una serie di tre triple nel cesto salesiano: l’esterno classe 1986 di Sgoifo è il vero protagonista, che permette alla sua squadra di allungare sul 53-67. Il Don Bosco perde lucidità e anche calma: prima Spangaro, poi coach Daris e il suo vice Gilleri vengono espulsi per proteste. Nel finale, nonostante il pressing salesiano e alcuni buoni guizzi di Fragiacomo, San Daniele sfrutta al meglio ogni viaggio in lunetta ed arrotonda il vantaggio fino al +20 conclusivo.
Ottima vittoria della compagine di Sgoifo, che ha interpretato al meglio la gara ed ha seguito il piano partita alla perfezione; dall’altra parte, per il Don Bosco, poca lucidità specialmente in attacco e troppe forzature durante gli attimi decisivi della partita: il turno di riposo della prossima settimana sembra cadere a fagiolo per la compagine di Daris.
DON BOSCO TRIESTE – SAN DANIELE DEL FRIULI 66 – 86
Don Bosco Trieste: Carlin 2, Fragiacomo 4, Spangaro 6, Zanini 9, Schina 9, Sbisà ne, Gordini 2, Catenacci 4, Spolaore C. ne, Grimaldi 30. All. Davis
Il Michelaccio San Daniele del Friuli: Tamigi, Pellarini 15, Colutta 15, Polo 3, Scagnetti ne, Bortoluzzi 9, Tosoni 3, Domini, Dijust 24, Ellero 17. All. Sgoifo
Parziali: 14-21; 31-32; 47-58
Arbitri: Toffolo e Badarac di Pordenone