Il derby regionale della penultima giornata di Serie C Gold vede la Calligaris Corno di Rosazzo imporsi sull’Ardita Gorizia, con il punteggio di 87-72: una partita caratterizzata dall’ottima prestazione di Marco Bacchin, che ha sostituito al meglio un Tonetti in panchina solamente per onor di firma.
E’ il match delle assenze e dei ritorni, visto che per quanto riguarda gli isontini Fornasari non è disponibile mentre Nanut rientra su quel parquet che lo ha visto protagonista un paio di stagioni fa; in casa Corno, ritorna “abile ed arruolato” Simone Macaro, che dà un quarto d’ora di concretezza e rimbalzi alla causa seggiolaia.
Ma andiamo per ordine: il primo periodo è assolutamente in equilibrio; il piano partita di Rovere è quello di “ammutolire” Patrick Nanut e la difesa di Graziani e Franco sembra riuscire nell’intento. Gorizia ha però anche altri terminali offensivi e dunque rimane in partita: la Calligaris, dal canto suo, sfrutta le lunghe leve di Franco (6/11 da due, 2/3 nelle triple, 7 rimbalzi) per colpire anche in attacco, insieme all’esperto Diviach (3/7 da tre, 10 rimbalzi, 7 assist).
Dopo il 22-22 del primo quarto, la Calligaris cerca di fuggire sul 39-29: l’Ardita continua a soffrire la giornata difficile di Nanut (1/14 dal campo) al tiro, ma sotto canestro c’è Sasa Mucic (8/21 al tiro, ma 8/8 in lunetta, 13 rimbalzi e 7 falli subiti) che giganteggia contro il reparto lunghi seggiolaio. Gorizia non molla e stringe i denti, riportandosi a meno tre.
La Calligaris, però, ci prova un’altra volta: nel terzo quarto, i padroni di casa riescono nuovamente a portarsi sul +10, ma sono ancora Mucic e un ottimo Casagrande (7/10 da due, 2/3 da tre, 1/1 ai liberi, 6 rimbalzi) che rispondono alle iniziative avversarie.
La partita si fa sempre più avvincente, mentre Bacchin sostituisce alla grande Tonetti in cabina di regia: il quarto periodo è emozionante, l’Ardita ritorna sul 66 pari grazie a un 6-11 di parziale.
Gli ultimi cinque minuti sono tutti da vivere, con Bacchin (4/6 da due, 3/5 da tre, 4/4 ai liberi, 10 assist) mortifero per i difensori goriziani. Marcetic e Manservisi non riescono a bloccare il folletto friulano, che con dieci punti nel quarto periodo è decisivo per l’allungo Calligaris: finisce 87-72 ed i seggiolai si assicurano il quarto posto, con una possibilità di agganciare addirittura la terza piazza nell’ultima giornata. L’Ardita, dal canto suo, rimane in piena corsa playoff e cercherà di raggiungere un risultato comunque più che positivo, tenuto conto degli infortuni e delle assenze che hanno caratterizzato la stagione 2015/2016.
CORNO DI ROSAZZO – ARDITA GORIZIA 87 – 72
Calligaris Corno di Rosazzo: Avanzo 4, Graziani 12, Diviach 9, Miniussi 14, Miani, Macaro 2, Franco 18, Braidot 7, Bacchin 21, Basso; non entrati: Sandrino e Tonetti. All. Rovere
Ardita Gorizia: Polvi 3, Marcetic 9, Manservisi 10, Nanut 5, Bressan, Buso, Mucic 24, Casagrande 21; non entrato: Cipolla. All. Busolini
Parziali: 22-22, 44-41, 60-55
Arbitri: De Rico e Fior