Un altro miracolo dell’Ardita Gorizia: il cuore isontino non smette di pulsare nemmeno nell’ultima giornata di regular season di questa emozionante C Gold 2015/2016. I ragazzi di Giovanni Busolini hanno regalato un’altra perla al PalaUGG, questa volta contro la Gruppo SME Caorle priva del proprio leader realizzativo Duro Bjegovic.
E’ stata una partita esaltante, con i padroni di casa che sono riusciti a realizzare 60 punti nella ripresa, rimontando dal -18 di fine secondo quarto grazie alla grinta ed alla concretezza. Ma partiamo dall’inizio, perchè il match va raccontato per tutti e quaranta i minuti: si comincia con un primo quarto davvero “scoppiettante”, con entrambe le formazioni in palla sul fronte offensivo. Caorle, pur senza poter contare su Bjegovic, dà ampio spazio a Rizzetto e ottiene buone risposte; Gorizia parte 7-2, poi viene immediatamente raggiunta anche perchè dentro al pitturato le lunghe leve di Cresnar (3/7 da due, 2/3 da tre, 10 rimbalzi, 5 assist) danno non poco fastidio, stante anche un Fornasari in panchina per onor di firma. Insieme a lui, è proprio Rizzetto (11/14 da due, 3/8 da tre, 3/3 ai liberi) il più “in palla” di Caorle, e propizia il +4 dopo dieci minuti: nel secondo periodo, l’Ardita accusa il colpo e presta il fianco alle iniziative dei vari Silvestrini, Rizzetto e Zatta. Il parziale è tremendo ed è proprio il veterano Zatta (7/8 da due, 2/5 da tre, 3/4 ai liberi, 5 rimbalzi) il protagonista del secondo periodo: Gorizia non ha idee in attacco ed è piuttosto “pasticciona”, tanto da segnare appena 14 punti in 10 minuti e ad andare al riposo sotto di diciotto punti.
Nella ripresa, gli isontini finiscono anche a meno venti su due liberi di Rizzetto, ma pian piano si apre la rimonta: la carica la dà Polvi (2/2 da due, 2/4 da tre, 4/5 in lunetta, 5 rimbalzi), mentre dentro l’area è Sasa Mucic (9/20 al tiro ma 7/9 ai liberi, 11 rimbalzi e 7 falli subiti) a contrastare efficacemente Cucchi e Cresnar. Pian piano, l’Ardita riesce a dimezzare lo svantaggio ed a portarsi addirittura sotto la doppia cifra, ritornando sul meno cinque, poi quando Busolini dà un po’ di respiro con le rotazioni ecco che nuovamente il Gruppo SME allunga, ancora grazie a Marco Zatta. Cresnar mette di nuovo il +18, ma Nanut (4/8 da due, 2/6 da tre, 9/12 in lunetta, 9 falli subiti, 8 assist) ha un sussulto agonistico e, con quattro punti quasi consecutivi, fissa il 67-79.
Nell’ultima frazione, con Caorle che si affida ancora una volta al trio Rizzetto – Zatta – Cresnar, è però l’Ardita a farla da padrone: Marcetic (4/10 dal campo, 4/5 ai liberi) è il leader spirituale, mentre Casagrande (8/8 da due, 4 assist) è il braccio. A cinque minuti dalla fine, Caorle è ancora avanti 76-90, ma a questo punto accade il solito “miracolo” isontino: Polvi, Mucic e Nanut riportano sotto la doppia cifra lo svantaggio; mancano due minuti e mezzo e Marcetic corona il 14-3 con una tripla su assist di Nanut. Bargnesi mette un 1/2 dalla lunetta mentre dall’altra parte Nanut è freddo per il 94-94 a un minuto dalla fine: Caorle si riporta avanti con Rizzetto (95-96 a 38”), ma Nanut pareggia nuovamente dalla lunetta. I veneti perdono il possesso e, dall’altra parte, Mucic segna da due punti su assist di Nanut: è l’ultimo pallone, nonché quello decisivo, perchè gli ospiti sbagliano l’ultimo tiro e lasciano la vittoria e il tripudio a Gorizia.
Per gli isontini, oltre che un finale decisamente da ricordare, ci sarà una conclusione di stagione più che avvincente: al primo turno di playoff, infatti, la società della Stella incontrerà la Calligaris Corno di Rosazzo, per un derby regionale che farà certamente scintille.
ARDITA GORIZIA – CAORLE 98 – 96
Ardita Gorizia: Polvi 14, Marcetic 15, Cipolla, Nanut 23, Bressan, Buso, Mucic 25, Casagrande 18, Fornasari ne, Tomadini 3, De Caro ne. All. Busolini
Gruppo SME Caorle: Zatta 23, Rizzetto 34, Cucchi 6, Cresnar 12, Silvestrini 9, Gelormini, Bargnesi 6, Pol Bodetto 6, Corbetta, Bjegovic ne. All. Ferraboschi
Parziali: 24-28; 38-56; 67-79