E’ di Marko Marcetic il canestro che lancia l’Ardita Gorizia in semifinale playoff, per il Girone C di C Gold: gli isontini vincono di misura il derby con la Calligaris Corno di Rosazzo, mandando in solluchero il PalaUGG e facendo un altro colpaccio stagionale.
Una partita per deboli di cuore, iniziata nella maniera migliore dai padroni di casa: avanti 10-2 dopo pochi minuti dall’inizio del primo periodo, il team di Busolini domina nei dieci minuti d’apertura, specialmente in attacco. Manservisi (3/6 da tre, 7 rimbalzi) è micidiale dal perimetro e, insieme a Casagrande e Mucic, propizia il 27-14 del decimo minuto. La Calligaris non vuole recitare di sicuro il ruolo della comparsa, dopo aver perso di misura il primo incontro della serie: i seggiolai serrano le file in difesa e limitano di molto l’attacco isontino.
Un ritrovato Daniel Tonetti (2/8 da due, 4/8 nelle triple, 5/7 ai liberi, 8 rimbalzi) si mette in proprio ed inizia a bombardare dal perimetro: il play/guardia di Rovere rilancia le ambizioni ospiti: Gorizia, dal canto suo, inizia ad accusare qualche problema di falli e diminuisce l’attenzione in difesa. All’intervallo lungo, il tabellone luminoso del PalaUGG segna 37-39 per gli ospiti: sembra che Corno di Rosazzo abbia conquistato una leggera inerzia per quel che riguarda la partita, ma immediatamente è Sasa Mucic (10/16 da due, 2/4 da tre, 4/4 ai liberi, 13 rimbalzi, 7 falli subiti per un mostruoso 40 di valutazione) ad annichilire qualsivoglia sogno dei friulani.
Lo sloveno è immancabile, nessun giocatore di Rovere sembra essere in grado di arginarlo e Gorizia torna in vantaggio; la Calligaris risponde con i punti di Miniussi e Franco (6/7 da due, 1/2 dalla distanza, 3/3 nei personali, 8 rimbalzi), che supportano Tonetti, e Corno di Rosazzo riesce sempre a rimanere vicina nel punteggio, nonostante il 64-59 di fine terzo quarto.
Nell’ultima frazione, ancora tante emozioni sul parquet: l’Ardita si tiene a galla con i punti di Mucic, ma la Calligaris risponde con il leader Tonetti. Gli ospiti pervengono al pareggio, poi è Siro Braidot a prendersi la scena: il torello di Mossa indovina due triple velenosissime, che portano Corno di Rosazzo dal 72-72 al 72-78 con due minuti e mezzo da giocare. L’Ardita, però, ha il merito di non perdersi d’animo ed effettua un controbreak di 8-0: mancano meno di trenta secondi ed è Andrea Franco a siglare il pareggio a quota 80, con 24’’ da giocare. Sospensione Ardita, per disegnare l’ultimo attacco: è capitan Marcetic che si prende la responsabilità del tiro decisivo. Il trentasettenne play/guardia di Busolini non sbaglia e fissa il +2 Ardita: l’ultimo tiro della Calligaris, da metà campo con Miniussi, non va a bersaglio ed al PalaUGG inizia la festa goriziana.
Un’altra impresa, dicevamo: un altro traguardo importante per questo team che davvero non muore mai. Ora l’Ardita affronterà San Vendemiano in semifinale: un ostacolo molto impegnativo, ma Fornasari e soci ci hanno abituato alle sorprese.
ARDITA GORIZIA – CORNO DI ROSAZZO 82 – 80
Ardita Gorizia: Polvi, Marcetic 13, Manservisi 10, Nanut 13, Tomadini, Buso, Mucic 30, Casagrande 16, Fornasari. Non entrati: Bressan e Cipolla. All. Busolini
Calligaris Corno di Rosazzo: Avanzo 1, Graziani 2, Tonetti 21, Diviach 6, Miniussi 12, Macaro 2, Franco 18, Braidot 12, Bacchin 6. Non entrati: Sandrino, Miani e Basso. All. Rovere
Parziali: 27-14, 37-39, 64-59
Arbitri: Langaro di Arzignano e Zuccolo di Pordenone