La Polifunzionale esulta, in una domenica piovosa, per la prima vittoria in campionato della Energy Lab Falconstar: e si gioisce, anche perchè l’avversaria di turno non era sicuramente una squadra facile da battere. Si, perchè stiamo parlando di quel Basket Oderzo a trazione “Friuli Venezia Giulia”, viste le presenze dei triestini Cerniz e Palombita, dell’isontino Casagrande e dei pordenonesi Colamarino e Ciman.
Il team di Battistella si presenta con un grande potenziale offensivo, mentre dall’altra parte c’è grande curiosità per vedere il nuovo assetto dei biancorossi, con Marcetic in cabina di regia e uno Scutiero finalmente recuperato a livello fisico. Il primo periodo è equilibrato, con Giulio Colamarino (4/6 da due, 2/6 nelle triple) ispirato in attacco e il solito Palombita (2/2 da due, 1/4 da tre, 9/10 ai liberi, 11 falli subiti) che, da grande ex dell’incontro, non vuole assolutamente deludere le aspettative. La Falconstar è però brava ad imbrigliare l’attacco dei veneti, che non riesce mai a rendersi realmente pericoloso e continuo: gli opitergini insistono molto nel tiro da tre punti e questo, nel secondo quarto, pesa parecchio.
La Falconstar difende bene e gioca in maniera disciplinata, con pochi giocatori che escono dagli schemi e l’asse Marcetic – Colli che funziona a meraviglia: il lungo classe 1988 confeziona una prova da 12 punti e 10 rimbalzi, con un complessivo 5/10 dal campo. Gara di sostanza per lui, mentre in attacco ci pensano Marcetic (3/8 da due, 3/4 nelle bombe, 3/4 ai liberi, 5 rimbalzi, 3 assist) e Bonetta (5/10 dal campo, 5/5 nei personali) a bilanciare le mancanze degli altri giocatori: +10 Falconstar all’intervallo lungo, pure se Oderzo prova a recuperare nella ripresa. Raminelli viene però limitato alla grande dai lunghi di Franceschin e nemmeno i vari Cerniz e Casagrande riescono ad avere un impatto positivo: Mucic (2/10 al tiro e 13 rimbalzi) è una pallida fotocopia di quel giocatore determinante visto in maglia Ardita Gorizia e la Energy Lab conduce 50-43 a fine terzo periodo.
Non arriva la reazione di Oderzo che, nonostante vinca il duello a rimbalzo, tira molto peggio dei cantierini: Miniussi si sacrifica bene vicino a canestro, mentre Petrovic e Moretti faticano al tiro ma non rinunciano a lottare per la squadra, un bel segnale per la truppa di Franceschin. Ne viene fuori una prova concretissima nella propria metà campo, tanto che alla fine sono solamente 53 i punti messi a segno da Oderzo, un bottino davvero magro per una formazione che ha innumerevoli bocche da fuoco. La Falconstar vince 67 – 53 ed arriva la prima gioia del campionato per i biancorossi.
FALCONSTAR MONFALCONE – ODERZO 67 – 53
Energy Lab Falconstar Monfalcone: Marcetic 18, Tossut, Benigni 2, Scutiero 7, Miniussi 4, Bonetta 15, Cherubin, Feri, Petrovic 7, Moretti 2, Vittor, Colli 12. All. Franceschin
Calorflex Basket Oderzo: Cerniz, Colamarino 15, Ongaro ne, Casagrande 4, Raminelli 5, Palombita 16, Pagotto 6, Cancian, Ciman 2, Sanad ne, Mucic 5. All. Battistella
Parziali: 20-17; 34-24; 50-43