Prosegue l’imbattibilità in pre-campionato della Pallacanestro Trieste 2004: dopo la “W” ottenuta a Lucija nello scorso mese di agosto, arriva la seconda vittoria estiva contro il KK Portorož: 60-46 e un +14 conclusivo che si materializza solo nei minuti finali per i biancorossi di coach Eugenio Dalmasson, dopo un match contrassegnato dalle basse percentuali realizzative.
Starting-five “sperimentale” per Trieste, che parte con Prandin, Baldasso, Zahariev, Landi e Pipitone. Dopo un piccolo vantaggio esterno nei primissimi istanti di contesa, i biancorossi trovano in Landi e Baldasso i protagonisti di inizio gara: è 6-4 al 3’, in un ambito dove ambedue gli attacchi si dimostrano estremamente sterili sul parquet. Gioca meglio Trieste nella seconda parte del quarto, non solo grazie alla precisione nel tiro perimetrale di Baldasso, ma soprattutto sfruttando una difesa forte che costringe gli ospiti ad alcune forzature offensive. Il +4 del 6’ è gap che i padroni di casa riescono a mantenere solo per un paio di minuti, con Portorož abile a ricucire lo strappo nel giro di due azioni per il 12-12: un piazzato dall’angolo di Parks, la tripla imbucata da Bossi e ancora Parks allo scadere – ottimamente servito da un assist di Coronica – confezionano il break interno di 7-0 alla prima sirena (19-12).
Dopo un momentaneo massimo vantaggio di nove lunghezze, il punteggio rimane congelato sul 21-14 per un paio di minuti: è Zahariev a rompere il digiuno biancorosso con un sottomano vincente, a cui segue la penetrazione a canestro di Prandin e un 1/2 di Landi ai tiri liberi; dal +10 interno gli sloveni dimezzano lo svantaggio sul 29-24, costringendo Trieste a 4 palle perse di fila nel finale di frazione. La rottura prolungata in attacco dei padroni di casa continua a inizio di terzo quarto: Portorož aumenta la pressione difensiva, andando poi in vantaggio sul 29-32 al 23’. Dopo tre minuti di difficoltà nell’andare a canestro per i biancorossi, è Pecile a chiudere il parziale aperto sloveno con un tiro dalla lunga distanza, al quale seguono le realizzazioni in pitturato di Canavesi e Parks (36-32 al 26’). Trieste riprende fiducia sul parquet, nonostante la fisicità degli avversari si faccia sentire sui portatori di palla giuliani: un’altra tripla di Pecile per il +5 (39-34) è il preludio dell’allungo triestino nel finale di frazione ad opera di Landi e Bossi. I biancorossi conducono di 9 lunghezze a dieci dal termine (44-35).
Non si segna per due minuti abbondanti in apertura di quarto finale, con Trieste che complessivamente produce un solo punticino sino al 34’ (un libero segnato da Zahariev): gli sloveni ne approfittano, riportandosi temporaneamente a -4 (47-43) anche grazie alla buona vena nel tiro dai 6 metri e 75. E’ Prandin a dare la scossa definitiva ai giuliani, con un 2+1 che rimette in marcia i biancorossi a cinque dalla fine: un ulteriore parziale di 5-0, targato dallo stesso “Bobo” e da Zahariev, consegna 9 lunghezze di margine a Trieste (55-45), con i padroni di casa bravi a controllare il ritmo nei minuti finali.
Pallacanestro Trieste 2004-KK Portorož 60-46 (19-12, 29-24, 44-35)
Pallacanestro Trieste 2004: Parks 9, Bossi 6, Coronica 2, Pecile 6, Baldasso 6, Landi 6, Prandin 10, Pipitone 2, Canavesi 4, Zahariev 9. All.Dalmasson
Alessandro Asta
Ufficio Stampa Pallacanestro Trieste 2004