Inossidabile: un aggettivo che calza a pennello per Davide Zambon. Il centro di 203 centimetri e trentasette anni (è nato nel 1978) nativo di Monfalcone avrà ancora una chance ad alto, altissimo livello: continua la carriera professionistica di “Zamba”, che peraltro si è accasato in una piazza assolutamente di rilievo, dopo un’estate che l’aveva visto pendere fra le sirene di mercato di Pordenone e Tarcento.
Si, perchè Zambon giocherà la stagione 2015/2016 con la gloriosa maglia della Virtus Roma, allenato da Guido Saibene con l’aiuto del vice allenatore Riccardo Esposito, un altro che dalle nostre parti è ben conosciuto per la sua militanza con la maglia della Pallacanestro Trieste anni addietro. Zambon, che nella passata stagione ha collezionato 9.2 punti e 7.8 rimbalzi di media a partita in Serie B con la maglia della Pienne Pordenone, è stato per alcune stagioni un punto di riferimento della squadra naoniana: sembrava dovesse essere anche il cardine dal quale ripartire, ma le note vicende societarie che hanno poi visto la rinuncia della Pienne alla Serie B lo hanno indotto a provare altrove.
Il periodo di prova alla Virtus Roma è andato bene ed ora Zambon formerà, insieme al naturalizzato Callahan ed al nigeriano “a stelle e strisce” Olasewere, il trio che dovrà custodire i tabelloni di Roma, in una Serie A2 Ovest che sarà certamente competitiva. Decisamente una bella storia, quella di Davide Zambon, che a 37 anni continua ad essere un “highlander” del parquet, anche lontano da casa.