Dal 24 al 27 settembre la città di Zara si prepara ad un evento cestistico di rilievo come il Dogus Basketball Tournament: è la seconda edizione di questo torneo, che si terrà presso la storica Kresimir Cosic Hall ed ospiterà formazioni di altissimo livello europeo. Fenerbahce, Olimpiakos, Bayern Monaco, Stella Rossa Belgrado, oltre a Darussafaka e Zara sono i nomi che arricchiranno il Dogus Basketball Tournament.
Una manifestazione organizzata da Sport Event, la cui “owner” è Zdenka Zrilić: una donna manager se ce n’è una, che con un’incredibile forza organizzativa ha fatto si che Sport Event diventi una grandissima realtà a Zara. Una laurea in Economia, Zdenka è anche un’agente FIBA con regolare licenza ed è cresciuta in una famiglia dove la pallacanestro si mastica fin da piccoli: il papà è stato infatti buon amico del leggendario Kresimir Cosic, al fianco del quale Zdenka ha passato molte ore, sviluppando in maniera del tutto naturale un grande amore per il basket.
Siamo riusciti a sentirla proprio a poche ore dall’inizio del Dogus Basketball Tournament, grazie alla sua consueta disponibilità, nonostante i tanti impegni organizzativi dell’evento.
La rinascita della Zara cestistica, obiettivo primario dei movimenti – eventi da te diretti: a che punto siamo?
“Penso sia un po’ pretenzioso dire questo: l’idea iniziale per organizzare un torneo simile mi è venuta lo scorso anno in maggio, dopo aver guardato le Final Four; siamo riusciti ad organizzare una manifestazione in un mese. Ora siamo riusciti a rendere concreto qualcosa che pensavamo avesse richiesto degli anni: nella seconda edizione del Dogus Basketball Tournament, infatti, avremo cinque squadre di Eurolega, in mezzo alle quali potrete trovare anche due partecipanti delle ultime Final Four. Questo evento ha reso possibile il fatto di poter assaporare il gusto dell’alto livello agli amanti della pallacanestro, oltre all’aspetto di test precampionato di un certo spessore per le squadre partecipanti”.
L’EuroBasket 2015 lascia in eredità una delusione profonda per le squadre balcaniche, fatta eccezione per la Serbia: secondo il tuo punto di vista, quali sono gli aspetti principali di questa crisi?
“Credo che la causa scatenante di tutto ciò sia un periodo di lavoro di basso livello per diversi anni; penso che si possa fare davvero un sacco di cose, se ci fosse un cambio generazionale ai vertici della pallacanestro. C’è anche da rilevare una mancanza di entusiasmo, per cui è ora di rimboccarsi le maniche e mettersi a lavorare con i giocatori più giovani e garantirgli la possibilità di svolgere un lavoro adeguato. Qui a Zara è una cosa che si può fare visto che, come in altre città europee, c’è un grande know – how di come si lavora con la pallacanestro e per la pallacanestro”.
I Mondiali FIMBA, un successo anche quest’anno.
“Esatto, li abbiamo organizzati a Zara. E’ stato un onore ed un piacere organizzare ed ospitare un evento di tale portata; una grande esperienza, ma possiamo dire che è stato un evento “a spot”, visto che la nostra priorità è quella di focalizzarci sulla pallacanestro di livello professionistico”.
Chiudiamo con la classica sfera di cristallo: che cosa c’è nel futuro di Zdenka Zrilić?
“I progetti futuri sono certamente quelli di continuare a sviluppare il torneo di Zara e migliorarlo di anno in anno. Oltre a questo, vogliamo investire sui giovani giocatori e riportare Zara al centro della pallacanestro europea”.
Progetti ambiziosi, per una donna come Zdenka, che ha già dimostrato caparbietà e capacità organizzative al di sopra della media: il Dogus Basketball Tournament è alle porte e Zara diventerà, per tre giorni, una vera e propria capitale della pallacanestro europea com’è già stata nella sua storia. Sotto il segno della “Z”.