Esordio vincente per l’Ardita nel campionato di serie C Gold. I goriziani iniziano come avevano chiuso lo scorso anno, battendo il Basket Mestre, ma stavolta il successo è decisamente più pesante.
All’alba del nuovo campionato, i biancoblu del nuovo coach Busolini colgono due punti preziosissimi, un’iniezione di fiducia importante in vista di una stagione lunga, in cui ci sarà molto da lavorare. Partita dai mille volti, con l’Ardita priva di Manservisi e Mestre costretta a rinunciare a Chinellato, in panca per onor di firma, e al senegalese Mbaye, in tribuna con il nutrito e colorito gruppo di ultrà mestrini al seguito.
Comincia bene Gorizia, avanti 7-2 con 7 punti in fila di Nanut, ma Mestre risponde per le rime e sorpassa sul 10-11 con due liberi di Maran. Nella seconda metà del primo quarto l’Ardita prova il primo allungo significativo, parziale di 10-0 interamente firmato da Mucic e Casagrande, massimo vantaggio isontino sul 21-11.
Tutta un’altra storia nel secondo periodo, quando Mestre alza notevolmente l’aggressività difensiva, portando la pressione anche sulla rimessa goriziana. L’Ardita va in sofferenza, vede ridursi le rotazioni per un colpo all’arcata sopraccigliare subìto da Coco, incassa il sorpasso (30-31) di Verri in contropiede e scivola a -7 alla pausa lunga sotto i colpi di Fabris, autore di 7 punti negli ultimi 90” secondi della frazione.
Le cifre di metà partita raccontano di un apporto significativo della panchina ospite (5-19 il computo) e di 12 sanguinose palle perse dei padroni di casa.
Si ricomincia con la tripla di Pascon per il +10 (38-48) ospite, però l’Ardita ha il merito di non disunirsi e rimane aggrappata alla partita con le fiammate di Nanut (5 punti, 43-48 al 23’) e Marcetic (altri 5 punti, 51-53 al 30’). In mezzo c’è una difesa a zona che gli esterni veneti non riescono a perforare dalla lunga distanza, ma Gorizia ha il torto di concedere una marea di secondi tiri agli avversari (26 a fine gara!) ed è per questo che la rimonta non viene completata.
Il canestro del momentaneo pareggio lo sigla il giovane Maghet all’inizio dell’ultimo quarto a quota 53, preludio alla svolta decisiva. Il lungo ospite Verri, infatti, fa il bello e il cattivo tempo. Prima sospinge i suoi a +6 (54-60), poi si fa pescare con le mani nella marmellata, commettendo un ingenuo quinto fallo con 6’ da giocare. Mestre esaurisce in fretta il bonus, l’Ardita con pazienza costruisce la rimonta vincente e piazza la freccia con Casagrande (64-65 al 5’), prendendosi l’inerzia della partita. Con Mestre carica di falli l’uomo decisivo si rivela Leo Fornasari, il solito generosissimo “fighter” dei goriziani. Suoi i liberi del pareggio a quota 67, suo il canestro del 69-67 ma anche tanto lavoro sporco nei pressi del pitturato. L’Ardita si esalta, tiene botta in difesa e allunga con un assist sopraffino di Nanut per Casagrande. Finale con fallo sistematico ospite, gl’isontini gestiscono con facilità e chiudono con una stoppata di Mucic sulla sirena.
La soddisfazione di coach Giovanni Busolini a fine match: «La svolta è arrivata nel secondo tempo, quando ci siamo messi a zona per non caricarci di falli. Eravamo in pochi e non potevamo spendere tutte le nostre energie. Abbiamo scommesso sul loro tiro da tre e ci è andata bene, loro nel terzo quarto hanno realizzato solo 8 punti. In attacco invece tutti sono stati coinvolti, un dato molto positivo. Alla fine le cose che voglio sottolineare sono lo spirito di gruppo e di sacrificio, la grinta e l’applicazione di tutti e, nel finale, l’intensità della difesa a uomo che ha chiuso ogni varco. Se devo citare un singolo faccio un plauso a Leo Fornasari, bravo a sacrificarsi e farsi trovare negli spazi giusto nei momenti giusti».
ARDITA GORIZIA-BASKET MESTRE 80-72 (23-15, 38-45; 51-53)
ARDITA GORIZIA: Polvi, Casagrande 20, Fornasari 16, Marcetic 14, Nanut 15, Maghet 2, Mucic 13, Coco. Non entrati: Sinicco, Cipolla e Bressan. Coach Busolini.
BASKET MESTRE: Fabris 11, Prete 10, Pascon 12, Lenti Ceo 8, Verri 9, Maran 13, De Lazzari 4, Ortolan, Gomirato 5. Non entrato: Chinellato. Coach Toffanin.
Arbitri: Nalesso di Padova e Fighera di Treviso.
Note: Ardita: 13/27 al tiro da due punti, 7/20 da tre e 33/43 ai liberi. Mestre: 18/51 al tiro da due punti, 8/31 da tre e 12/15 ai liberi. Usciti per 5 falli: Verri e Maran.
Giuseppe Pisano