Calligaris ancora indietro, Caorle ne approfitta con Bjegovic

La formazione di Luca Cittadini, senza Bacchin e Tonetti, non ha un playmaker puro e deve arrangiarsi: alla fine sono i veneti a conquistare i due punti, grazie alla prova concreta dei propri stranieri.

La Calligaris Corno di Rosazzo cade di fronte al proprio pubblico, nella prima giornata del campionato di Serie C Gold 2015/2016: una partita condizionata soprattutto dalle assenze per i seggiolai, che stanno ancora attendendo il recupero completo di Tonetti e non potevano schierare nemmeno il giovane Bacchin. In tale maniera, coach Cittadini si è trovato privo di due importanti pedine nel ruolo di playmaker, per cui fin da subito la strada si è fatta in salita per la Calligaris, contro una Caorle che può contare sull’ala Bjegovic e sulla pertica di 214 centimetri Blaz Cresnar.

La partita sembra equilibrata nei primi minuti, con Caorle che mette subito in luce proprio Duro Bjegovic (8/8 da due, 1/7 da tre, 2/4 ai liberi, 9 rimbalzi), che da distanza ravvicinata è praticamente infallibile: risponde la Calligaris con un buon gioco di squadra, ma in generale è soprattutto l’aspetto difensivo a non soddisfare coach Cittadini. I veneti prendono il controllo delle operazioni, andando a +7 dopo il primo periodo ma soprattutto segnando ben 42 punti in soli venti minuti: mancanze di Corno nella propria metà campo ed anche imprecisioni offensive, visto il 5/12 ai tiri liberi dei padroni di casa.

Sul 31-42 per Caorle, arriva la reazione di Corno: Avanzo (4/7 da due, 1/2 da tre, 3 assist) e Graziani (4/11 al tiro, 2/2 ai liberi, 5 assist) sono tra coloro che lottano maggiormente, poi Cittadini pesca la carta vincente dalla panchina. Il “jolly” Feruglio, classe 1996, in soli sei minuti di utilizzo piazza sette punti (2/2 da due, 1/1 da tre) e rilancia le quotazioni della Calligaris: il Gruppo Sme è alle corde e segna solo otto punti in dieci minuti, nel terzo quarto.

Punteggio fermo sul 50-50, poi nell’ultima frazione la Calligaris riesce addirittura a passare avanti di tre lunghezze: Cresnar e Bjegovic rispondono prontamente, poi c’è anche il corregionale Rizzetto (pordenonese doc) che ci mette del suo, con punti importanti. Il finale è comunque infuocato, pure se Corno di Rosazzo ha una condizione fisica decisamente peggiore rispetto agli ospiti: Diviach, sul 58-62, mette la bomba del meno uno; Rizzetto, dall’altra parte, allunga sul 61-64. Time out Cittadini per cercare lo schema del pareggio, ma Graziani perde palla e dall’altra parte Zatta mette tutto in ghiacciaia, con i liberi del definitivo +5 che consegnano la vittoria a Caorle.

CORNO DI ROSAZZO – CAORLE   61 – 66

CALLIGARIS CSB CORNO DI ROSAZZO: Avanzo 12, Graziani 11, Diviach 4, Miniussi 3, Macaro 7, Franco 9, Braidot 8, Feruglio 7; non entrati: Miani e Basso. Coach Cittadini. GRUPPO SME BVO CAORLE: Zatta 6, Gelormini 4, Bargnesi 2, Rizzetto 15, Cucchi 4, Cresnar 14, Bjegovic 21; non entrati: Pasquon, Furlanis e Pine. Coach Ferraboschi.

Parziali: 16-23, 31-42, 50-50
Arbitri: Zuglian e Pavan