A poco meno di dieci giorni dal via del campionato, la Dolomiti Energia Trentino chiude domani la sua pre-season sfidando alla Fernando Buesa Arena di Vitoria il Laboral Kutka. La formazione allenata da Velimir Perasovic, che domenica ha ulteriormente rinforzato un organico già attrezzato per disputare una Eurolega da protagonista inserendo nel roster il greco Ioannis Bourousis, sfiderà infatti i bianconeri allenati da Maurizio Buscaglia nel Trofeo Diputaciòn, primo appuntamento stagionale dei baschi davanti ai propri tifosi.
I bianconeri, partiti questa mattina dalla Malpensa alla volta dei Paesi Baschi, si presenteranno all’appuntamento senza l’ex di turno Giuseppe Poeta, rimasto a Trento per completare le terapie di recupero dalla contusione al ginocchio che ne ha sconsigliato (a titolo puramente precauzionale) l’utilizzo anche lo scorso fine settimana nel corso del Trofeo Labronica. E’ invece partito con la squadra Luca Lechthaler, che complice qualche linea di febbre non aveva potuto giocare sabato la finale del Labronica poi vinta con ampio margine dagli aquilotti contro Torino, ma il cui rapido miglioramento durante il fine settimana permetterà a coach Maurizio Buscaglia di poterlo utilizzare domani per dare profondità alle rotazioni trentine. L’incasso della gara, con palla a due prevista alle ore 20.30 dopo la presentazione ufficiale del team basco, verrà destinato dal Saski Baskonia per sostenere gli sforzi di “Save the children” in aiuto ai profughi siriani.
LUCA LECHTHALER (Centro DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “Per noi sarà un gran test, che di permetterà di verificare i nostri progressi tecnici e nel contempo ci aiuterà a fare un passo ulteriore nell’approccio alla mentalità che serve per affrontare le competizioni europee. Della profondità e del valore del roster del Laboral Kutxa non serve certo che parli io: si tratta di una squadra di Eurolega di ottimo livello che quest’anno, tra parentesi, avrà in organico anche due miei ex compagni di squadra ad Avellino come O.D. Anosike ed Adam Hanga. Vitoria poi è una città con grande tradizione e enorme passione per la pallacanestro: una bella realtà a cui sono legati due ricordi particolari dei miei trascorsi a Siena. Qui feci la mia prima trasferta di Eurolega, oltre dieci anni fa, ed è sempre un ricordo fantastico. Ma sempre a Vitoria è legato anche un episodio sportivamente poco fortunato dei miei anni alla Mens Sana, visto che qualche anno dopo ci abbiamo perso – dopo una partita di Top 16 molto tirata – la possibilità di qualificarci ai quarti di Eurolega”.