La Tramec cerca i primi due punti stagionali al Pala Terme di Montecatini, dove affronterà la Gioiellerie Fabiani Monsummano, con palla a due in programma per le ore 18 di domenica.
I biancorossi sono chiamati a riscattare il passo falso di sabato scorso, quando sono apparsi in ritardo di condizione e comunque in cerca di amalgama, come del resto è fisiologico per una squadra che lavora insieme da appena sei settimane e nel cui roster si trovano otto atleti nuovi su dieci, tre dei quali sono reduci da alcuni mesi di inattività per infortunio.
Allenatore dei toscani è Andrea Niccolai, tecnico con alle spalle un importante passato da giocatore a Montecatini, Roma, Forlì, Treviso, Milano e Virtus Bologna. Capitano dei monsummanesi è Tommaso Tempestini, playmaker livornese con precedenti a Palermo, Canicattì e Omegna. Nel reparto esterni meritano attenzione Andrea Maggiotto, tiratore con trascorsi a Ferrara ma nato a Cento e figlio di uno dei maggiori talenti mai transitati per la città del Guercino, e Andrea Tommei, guardia con mano affidabile sia della media che dalla lunga distanza.
Da non sottovalutare anche Marco Petrucci, viareggino cresciuto nel settore giovanile di Pistoia, che al debutto in Serie B ha prodotto 21 punti col 69% dal campo. Principale riferimento vicino a canestro è Gabriele Giarelli, ala cresciuta a Montecatini ma proveniente da Matera (Serie A2 Silver). Ultimo arrivato alla corte di coach Niccolai è il centro Raffaele Camerini, fiorentino di Bagno a Ripoli già visto, tra le altre, a Firenze e Reggio Calabria.
All’esordio in campionato Monsummano ha seriamente rischiato di sgambettare la più quotata Piacenza, che si è imposta col punteggio di 76-74, nonostante le assenze di German Scarone, argentino di Buenos Aires ma protagonista con la Nazionale Italiana alle Olimpiadi di Sidney nel 2000 ed ex di Treviso, Rimini, Montecatini, Siena, Virtus Bologna e tante altre, e Giorgio Sgobba, ex Mirandola e Montecatini. Al seguito di capitan Caroldi e soci sono annunciati circa cento tifosi. Arbitreranno l’incontro Enrico D’Orazio di Vittorio Veneto (TV) e Andrea Zangrando di Carbonera (TV).