E’ la più giovane giocatrice del gruppo biancorosso, ma quando è sul parquet non si tira mai indietro. Martina Mandroni, play/guardia classe ’98 e 163cm di altezza, proprio domenica scorsa ha fatto il suo esordio nella massima serie, entrando in campo negli ultimi minuti della sfida fra Gesam Gas&Luce e Pallacanestro Femminile Umbertide all’Opening Day di Napoli. Cresciuta nelle giovanili di Massa e Cozzile, da tre anni è tesserata con Le Mura Spring con cui gioca nell’Under 18 e da questa stagione, grazie al doppio tesseramento, porta il suo contributo anche alla prima squadra.
Ciao Martina, domenica scorsa hai fatto il tuo esordio in A1, com’è andata?
“E’ andata bene, sono entrata in campo molto emozionata, cercando di fare solo cose semplici e di dare il cento per cento in quegli ultimi tre minuti finali”.
Cosa hai provato quando coach Diamanti ti ha detto di entrare in campo?
“Ero contentissima e avevo il cuore in gola…ma ho dovuto aspettare di montare in macchina al ritorno per realizzare veramente che il sogno che inseguivo da tredici anni si era avverato”.
Una vittoria importante, una carica per tutto l’ambiente.
“Sì, la vittoria ci ha dato la conferma del buon lavoro fatto fino ad ora, ma tutto questo deve essere uno stimolo per continuare a crescere come squadra”.
Quali sono i tuoi obiettivi per questa stagione?
“In questa stagione spero di migliorare tanto e di dare, nel mio piccolo, una mano alla prima squadra. E naturalmente cercare di andare alla fasi successive con l’Under 18”.
Che sensazione hai provato quando hai visto sulle gradinate del PalaVesuvio tanti tifosi biancorossi?
“E’ stato bello vedere che abbiamo tifosi che si fanno così tanti chilometri per seguirci e ancora più bello è stato ringraziarli con una vittoria. Spero che anche domenica affollino il Palazzetto, perché loro sono il sesto uomo in campo e contro Parma sarà una sfida molto importante”.