A quattro mesi dalla serie di play-off persa per 3-1 contro il Banco di Sardegna Sassari poi laureatosi Campione d’Italia, per la Dolomiti Energia Trentino è di nuovo tempo di fare sul serio. Giovedì sera infatti, con palla a due alle ore 20.45, è in programma al PalaTrento il posticipo della prima giornata di serie A Beko che vedrà i ragazzi allenati da Maurizio Buscaglia opposti agli ex campioni d’Italia dell’EA7 Emporio Armani Milano. L’incontro, che verrà trasmesso in diretta da Sky Sport 2 e per cui sono ancora disponibili poco meno di mille biglietti, metterà subito Forray e compagni di fronte ad un test decisamente probante per verificare se la brillante chiusura pre-campionato di cui i bianconeri sono stati capaci possa avere un seguito anche in gare con i due punti in palio.
LA STRISCIA Al match contro l’EA7 gli aquilotti arrivano infatti caricati da una striscia aperta di cinque vittorie in fila, ottenute giocando contro la Betaland Capo d’Orlando e la Tezenis Verona al Memorial Brusinelli (battute rispettivamente per 88-56 e per 85-83 dopo due supplementari), contro l’Obiettivo Lavoro Bologna e la Manital Torino al Trofeo Labronica di Livorno (74-56 e 98-54 i punteggi), e, non più tardi di una settimana fa, sorprendendo il Laboral Kutxa alla Fernando Buesa Arena vincendo a domicilio il Trofeo Diputaciòn per 76-86.
A STELLE E STRISCE Milano, dal canto suo, non correrà certo il rischio di arrivare poco rodata alla sfida del PalaTrento. Archiviata con una sconfitta rimediata in finale contro la Grissin Bon Reggio Emilia la Supercoppa di Lega, nel weekend la formazione da quest’anno affidata a Jasmin Repesa ha affrontato per due volte il Maccabi Tel Aviv nell’ambito dell’Euroleague Basketball World Tour, riuscendo a battere gli israeliani domenica sera a New York per 76-72 dopo aver perso a Chicago un paio di giorni prima per 85-79. Questa sera, inoltre, le Scarpette Rosse avranno l’onore di affrontare al Forum di Assago i Boston Celtics nella gara d’apertura degli NBA Global Games. A dispetto di un roster sostanzialmente stravolto rispetto alla passata stagione, insomma, con tantissimi volti nuovi incastrati attorno alle certezze tecniche e di leadership fornite da Alessandro Gentile e Bruno Cerella, coach Repesa rischia di arrivare a Trento con, come unica certezza, il fatto di avere molti minuti giocati assieme da parte dei suoi ragazzi.
INFERMERIA Quello con cui il coach croato dovrà certamente fare i conti, invece, è la possibile assenza di Olivier Lafayette, che complici problemi ad un ginocchio ha già dovuto saltare Eurobasket e la cui presenza al PalaTrento rimarrà probabilmente in dubbio fino a giovedì sera. In casa Dolomiti Energia ha invece smaltito i postumi di una botta al ginocchio rimediata in allenamento un paio di settimane fa Peppe Poeta. Il playmaker campano, che ha ripreso ad allenarsi con il gruppo da un paio di giorni, sarà quindi a disposizione di coach Buscaglia contro l’EA7. Lo staff medico guidato dal dottor Fabio Diana inoltre sta lavorando febbrilmente per tentare di recuperare anche Trent Lockett in vista della prima di campionato. La spalla dell’ala di Golden Valley, rimasta contusa una settimana fa ricadendo male da un tentativo di schiacciata effettuato nel corso del match giocato contro il Laboral Kutxa, migliora sensibilmente ogni giorno, ma difficilmente lo staff aquilotto avrà risposte certe circa l’impiego del suo numero 24 prima di giovedì.
I PRECEDENTI Per la Dolomiti Energia Trentino la gara di giovedì sera sarà la terza sfida ufficiale all’EA7 Milano. Nei due precedenti, entrambi disputati nella regular season dell’anno scorso, a vincere fu sempre l’Olimpia, che al Forum ebbe la meglio sui bianconeri per 90-75 grazie a uno strepitoso finale di partita firmato da Linas Kleiza, mentre al Palatrento passò per 84-102 grazie a un super Marshon Brooks.
ARBITRI A dirigere l’incontro del PalaTrento saranno Carmelo Partenicò, Alessandro Martolini e Mark Bartoli. La gara, che verrà trasmessa in differita anche da Trentino Tv, sarà teletrasmessa in telecronaca diretta da Sky Sport 2 con il commento di Geri De Rosa e Davide Pessina.
