Con la seconda giornata di serie C Silver, entra in scena anche il rinnovato Sistema, a riposo nel turno di esordio. Il team ripescato dalla serie D è diventato, dopo la rinuncia alla B del Pienne, la prima squadra della città.
A pochi giorni dalla sfida casalinga con Latisana, coach Paolo Bosini presenta così la squadra: “Il gruppo sostanzialmente è formato dall’Under 19 che lo scorso anno arrivò alle finali nazionali, con gli innesti dell’ex Pienne Begiqi, di Dal Moro (da Aviano) e dei due esperti Tagliamento (ex Oderzo) e Moro (già a Pordenone con la maglia del Pienne). Abbiamo tesserato anche il centro americano Lawson, che fin’ora non si è aggregato alla squadra perché impegnato con i mondiali militari. Speriamo sia disponibile a giorni. Sarà una squadra in cui prevarrà il gruppo al singolo, come piace a me. Il concetto è quello di lavorare tutti insieme per valorizzare le qualità individuali. Tutti i ragazzi avranno il loro spazio, a patto che dimostrino sempre la giusta mentalità: grande spirito di sacrificio, aggressività e tanta, tanta difesa. Per gli under sarà un banco di prova impegnativo, ma anche una grande occasione di crescita, visto che giocheranno con tanti giocatori esperti.
Il nostro obbiettivo è la salvezza, sperando di ottenerla presto per poter poi guardare al campionato in modo diverso”.
Con quale spirito affronti questa avventura?
“Con lo spirito di sempre. Nel momento in cui accetto di allenare una squadra sono pronto ad impegnarmi al 100%, anche il 150% se necessario. Sono consapevole delle difficoltà che ci aspettano, ma questo fa parte del gioco e sarà un ulteriore stimolo. Lavorando i risultati arriveranno. Spero che la società ci stia vicina”.
Dopo la cocente delusione per la rinuncia del Pienne, come si può riconquistare la fiducia del pubblico pordenonese?
“I tifosi erano abituati ad una B di qualità. Vista la categoria in cui giocheremo è impensabile avere il pubblico che seguiva il Pienne. Io ai miei giocatori cercherò di inculcare l’idea che da loro parte una nuova opportunità di risalita. Spero che la gente venga a sostenerci, mi rendo conto che non sarà facile per gli spettatori trovarsi in questa realtà, io posso solo promettere che in campo daremo sempre tutto, sperando di trasmettere qualcosa a chi vorrà sostenerci”.