Chi tra i numerosi spettatori apprezza il basket e le sue sfumature ha potuto valutare due particolari di questa gara: uno psicologico ed uno tecnico.
Il primo, l’assoluta necessità per Caseificio Lessinia Bolzano di fare i primi due punti per muovere la classifica, sino a qui non proporzionale alle qualità della squadra. E quando si viene messi di fronte alle proprie responsabilità in maniera diretta e senza possibilità di appello, il compito non è facile. Il secondo, la grande voglia di vincere di Bolzano che si è manifestata in una difesa che, a tratti e senza timore di smentita, possiamo definire entusiasmante. Pressione su ogni avversaria, aiuti e collaborazioni, presenza a rimbalzo e praticamente tutte le palle incerte catturate sono dimostrazione dello spirito che le SISTERS hanno ritrovato e messo in campo.
Questa aggressività ha stupito non poco le ospiti trevisane, che sono ottima squadra, probabilmente migliore di quanto non le abbiano concesso di essere le ragazze padrone di casa. Frastornate e mai libere di poter concludere a canestro, le trevisane si sono progressivamente innervosite e la sfiducia ha fatto capolino. Cronaca della gara: partenza a razzo di Caseificio Lessinia Bolzano che erige le barricate e nel primo quarto probabilmente stabilisce un record nazionale: quello di non consentire nessun canestro alle avversarie. 12 a 0 il parziale, con Bolzano che raccoglie forse meno di quello che potrebbe.
Gottardi protagonista del periodo e Consorti attiva ai rimbalzi sono i primi segnali che il tempo minaccia bello. Il secondo quarto vede il ritorno di Treviso a regimi offensivi normali, e complice anche l’imprecisione al tiro delle padrone di casa la partita potrebbe riaprirsi sul 16 a 12. Tornano a galla alcuni problemi offensivi visti nelle precedenti partite, con la palla che non cambia lato e con le direttrici di penetrazione troppo chiuse. Si và al riposo lungo sul 22 a 13 e questa volta la chiacchierata in spogliatoio serve, perché Caseificio Lessinia Bolzano entra in campo con la faccia giusta per vincere l’incontro, stringendo ancora di più le maglie della difesa e presentando un attacco nel quale la palla gira più velocemente e cambia con maggiore frequenza il lato.
40 a 21 alla fine del terzo quarto e rimonta di Treviso sedata sul nascere. L’ultimo quarto non ha storia, con Caseificio Lessinia che amministra e con Treviso orgogliosa che cerca di diminuire lo svantaggio. La sirena finale manda tutte negli spogliatoi sul 54 a 36, risultato liberatorio per le ragazze di Maione che si prendono un brodino caldo dopo le tre sberle incassate nelle prime tre gare di campionato. Parlando di individualità, per il Treviso allenato dall’ottimo Scarpa una discreta Callegari (15 punti), sempre in feeling con il canestro e un buon secondo quarto per Busato (5 punti). Probabilmente l’assenza di Martina Cera è pesata più del previsto, una tiratrice avrebbe fatto comodo alle trevisane come l’acqua nel deserto.
Caseificio Lessinia invece, dopo aver rispolverato lo spirito difensivo delle scorse stagioni, deve lavorare molto sulla fase offensiva. In primo luogo individualmente, perché se migliorano scelte di tiro e percentuali di Consorti, Girardelli, Ognibene e Hafner Daniela, al momento insufficienti, la vita è davvero dura per tutte le avversarie. Poi cercando un gioco più veloce in attacco, lanciando transizioni più incisive (tanti rimbalzi presi ma i canestri in contropiede sono stati pochissimi, forse nessuno) e da un numero maggiore di passaggi e cambi di lato contro la difesa schierata. Argomenti sui quali coach Maione sicuramente lavorerà con intensità in settimana.
Prossimo turno in trasferta a Monfalcone. La squadra di Coach Banello affila le armi forte del ritorno della top player Furlan e con il play Croce (ex OMA) in pieno recupero. Pallacanestro Bolzano di contro deve cercare di abbandonare le zone paludose della classifica con una grande impresa, per togliersi di bocca il sapore amaro di un brutto inizio.
CASEIFICIO LESSINIA BOLZANO – MAGIGAS TREVISO 54 – 36
CASEIFICIO LESSINIA BOLZANO: Pezzi, Gottardi 17 ( 3 da tre), Ognibene 8 ( 1 da tre), Moretti 8, Girardelli 7, Testini, Consorti 6, Somma, Daniela Hafner 4, Miriam Hafner, Dondi, Pannetta 4, all Maione
TL 16/25
MAGIGAS TREVISO: Verago, Gatto 3 ( 1 da tre), Rachello, Babetto 1, Berrad 3 ( 1 da tre) Pierno 3, Fava 2, Meneghin 2, Busato 5, Doretto , Callegari 15, Armari 2 all Scarpa
TL 9/17
Parziali: 12-0/10-13/18-8/14-10
Arbitri: Rizzi e Lavarda