Un inizio sprint di Bolzano (10-2), poi il recupero delle biancocelesti e punteggio in perfetta parità a quota 11 alla fine del primo quarto. Da lì in poi, 30’ di Abf praticamente perfetta (63-43 il finale), come spesso succede quando Quargnal e compagne tornano a respirare l’aria della palestra Verde.
Difesa a tratti impenetrabile (numerose le infrazioni di 24” per le ospiti), un attacco abile ad alternare equilibrio e transizione veloce, e soprattutto un gioco corale su entrambi i lati del campo, in pratica tutto ciò che un allenatore desidera vedere nella sua squadra. “Abbiamo giocato una partita di grande testa e intelligenza – conferma coach Banello – brave a leggere le situazioni e a mettere in campo una difesa che ha limitato le avversarie a 43 punti. Il nostro potenziale in attacco lo conosciamo, se riusciamo a difendere così bene aumentiamo a dismisura le nostre chance di vittoria. Può essere che la lunga trasferta abbia inciso sulla loro prova ma non dimentichiamoci che Bolzano è scesa dalla A3 e ha una rosa di tutto rispetto”.
Dal secondo quarto in poi l’Abf ha imbrigliato le altoatesine, con Quargnal, Cossaro e Furlan, per una volta protagonista più in difesa e negli assist che non da realizzatrice, a mettere i bastoni tra le ruote all’asse play-ali comandato dalla Gottardi. Dai recuperi sono nati canestri in velocità che hanno propiziato il primo break. Nella ripresa l’Abf ha gestito al meglio il ritmo e ha iniziato a martellare anche da sotto canestro, con Degrassi e Buiatti.
Alla distanza, poi, è emersa la classe di Chiara Croce, top scorer dell’incontro con 20 punti, sempre più vicina alla miglior condizione. “Le ragazze cominciano a conoscersi e a integrarsi nel sistema di gioco – continua il tecnico monfalconese – io considero anche la Croce un nuovo arrivo. I nuovi innesti stanno producendo gli effetti sperati. Abbiamo tante ragazze con punti nelle mani, per questo quando riusciamo a trovare i giusti tempi di gioco, la penetrazione e lo scarico, il tiro costruito bene, facciamo spesso canestro”.
L’unico neo, e ormai sta diventando una costante, è la percentuale dalla lunetta, stavolta 14/25, 11 liberi sbagliati che si aggiungono ai 16 dell’ultima uscita a San Martino di Lupari, costati il successo. “Dobbiamo arrivare al 70%, in partite punto a punto questi errori si pagano, come dimostra la gara di San Martino. Adesso avremmo potuto avere 8 punti in classifica e ritrovarci a un passo dalla vetta”. Prossimo appuntamento, la trasferta di Sarcedo, dove l’Abf dovrà contrastare il gioco spumeggiante di una squadra giovane e da corsa.
ABF MONFALCONE – BOLZANO 63 – 43
ABF MONFALCONE: Degrassi 6, Rosso 10, Furlan 8 (1 da tre), Quargnal 4, Cossaro, Sustersich 2, Buiatti 6, Leone, Tossut. Croce 20, Battistel 7 all. Banello TL 14/25
CASEIFICIO LESSINIA BOLZANO: Pezzi 4, Gottardi 3, Ognibene 9 ( 2 da tre), Moretti 2, Testini, Consorti 9 (1 da tre) Somma, Hafner Daniela 4, Hafner Miriam, Dondi, Pannetta 6 ( 2 da tre) all. Maione TL 13 su 23
