La Dolomiti Energia Trentino cede in casa in campionato dopo due vittorie consecutive e lascia a Pistoia la vetta della classifica. La sconfitta è pesante come recita il tabellino del PalaTrento, 54 a 74, frutto di una gara in cui oggettivamente i trentini hanno davvero fatto fatica a trovare in attacco le proprie giocate.
La quarta partita in 11 giorni ha sicuramente pesato sulle gambe dei bianconeri, che dovranno però reagire subito perché mercoledì è già ora di tornare in campo per la prima casalinga di Eurocup contro Oldenburg. I ragazzi di coach Buscaglia sono stati molto imprecisi in attacco sia dai 6.75 (2/15) che da centro area, dove le lunghe leve di Kirk hanno infastidito non poco i tiri dei bianconeri nel pitturato.
La cronaca: la Dolomiti Energia Trentino parte bene con una tripla di Forray, ma subito Pistoia fa vedere di essere in serata trovando con Kirk il canestro sia da dentro area che da fuori. Dopo 5’ il punteggio è in parità, ma due giocate di grande energia in attacco e difesa di Sutton danno a Trento il vantaggio per 17 a 11. A quel punto la squadra di coach Buscaglia si blocca e Pistoia piazza un parziale di 11 a 2 a cavallo della fine del primo quarto che porta gli ospiti avanti per 19 a 22. Trento rimane attaccata al match: al 15’ i bianconeri sono sotto di 3, ma Filloy trascina i suoi in attacco e per Pistoia arriva un parziale di 14 a 2 che tramortisce la Dolomiti Energia Trentino. A metà gara il punteggio è così di 25 a 39 per Pistoia.
Nel terzo quarto la partita si ravviva subito: Pascolo e Wright trovano 6 punti nel pitturato, ma Pistoia continua ad essere pericolosa dai 6.75 e al 22’ continua a condurre per 31 a 47. Sanders, Lockett e Wright con un schiacciata in alley oop confezionano un 6 a 0 che riporta la Dolomiti Energia Trentino a -10 sul 37 a 50 al 26’. Pistoia risponde però subito con un 5 a 0 per il 37 a 52 dopo 25’.
Coach Buscaglia prova la carta Poeta, ma arriva subito la tripla di Antonutti che costringe coach Buscaglia al time out dopo l’8 a 0 degli ospiti. L’inerzia del match non cambia però e Pistoia continua a meritare il vantaggio giocando con ordine in attacco e difendendo con grande intensità. A fine terzo quarto il punteggio vede così Pistoia avanti per 39 a 59 con la Dolomiti Energia Trentino che paga la cattivissima serata al tiro da tre: 2/13 dopo 30’. Nell’ultimo quarto la Dolomiti Energia Trentino ci prova, ma Pistoia dimostra di averne di più in questa serata e alla fine il punteggio recita un pesante 54 a 74 per gli ospiti che si mantengono così in vetta alla classifica.
TRENTO – PISTOIA 54 – 74
Dolomiti Energia Trentino: Poeta 5 (2/4, 0/3), Sanders 4 (2/5, 0/3), Pascolo 8 (3/9, 0/2), Baldi Rossi 4 (1/3, 0/1), Forray 3 (0/2, 1/3), Lofberg (0/1), Flaccadori 2 (0/3, 0/2), Sutton 3 (1/3), Lockett 8 (4/7, 0/1), Lechthaler ne, Wright 17 (7/11, 1/2). All. Buscaglia
Giorgio Tesi Group Pistoia: Knowles (0/1, 0/4), Mastellari 2 (1/1), Antonutti 13 (2/4, 3/4), Lombardi 2 (1/2, 0/3), Filloy 14 (1/4, 3/6), Severini 2 (0/1, 0/1), Czyz 6 (2/6), Blackshear 7 (2/4, 0/3), Moore 10 (2/4, 2/3), Kirk 18 (8/12). All. Esposito
Note. Tiri Liberi: Trentino 5/7, Pistoia 12/15. Tiri da due: Trentino 20/47, Pistoia 19/39. Tiri da tre: Trentino 2/18, Pistoia 8/24. Rimbalzi: Trentino 39 (6 Pascolo e Wright), Pistoia 44 (Kirk). Assist: Trentino 10 (4 Wright), Pistoia 18 (7 Moore). Spettatori: 2.780
MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “Oggi è stata proprio una brutta partita, c’è poco da girarci intorno: abbiamo sbagliato nella costruzione di gioco, nel modo in cui abbiamo corso in contropiede, nella presenza a rimbalzo, sia in attacco che in difesa. È stata una giornata negativa, ma ne abbiamo avuto altre: questa volta, a differenza di Cremona e Lubiana, non siamo riusciti a restare in partita e a riprenderci. Il momento decisivo è stato sicuramente quello del secondo quarto: ci siamo disuniti, il parziale di 25-8 è stato frutto di troppe giocate individuali e troppi errori. Forse, però, una partita così negativa è da mettere in preventivo in una stagione vissuta a questi ritmi. La squadra ha sicuramente pagato le energie spese nel tour de force degli ultimi giorni: questo sarà oggetto delle analisi del nostro staff, proveremo a gestire e bilanciare le nostre energie meglio. Ci rimboccheremo le maniche, da domani saremo già in palestra. Non ci piangeremo addosso, anzi ritengo che perdere in modo così netto sia stato per certi versi meglio per noi. In questo modo abbiamo una fotografia decisa dei nostri difetti e di cosa dobbiamo correggere in vista di una stagione così piena di impegni”.
GIUSEPPE POETA (Play DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “Non è stata una giornata positiva, purtroppo è mancata la giusta carica ed energia. Cosa c’è da salvare? Sicuramente le facce dei miei compagni a fine gara, tutti arrabbiati e delusi, sapendo di non aver dato il massimo. Ciò dimostra che questa è una squadra che ci tiene molto a vincere e a far bene, oggi non l’ha fatto, ma è pronta a lavorare per continuare a farlo”.
FILIPPO BALDI ROSSI (Ala/Centro DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “La Giorgio Tesi Group Pistoia è arrivata a Trento molto carica, sull’onda dell’entusiasmo delle due partite vinte in precedenza. Sono riusciti a impostare il loro ritmo a livello mentale e fisico in campo, mentre noi non siamo riusciti a entrare in ritmo in attacco. L’impegno europeo è troppo gravoso? Non ci sono alibi. Bisogna correggere in fretta gli errori, conservando comunque ciò che di buono è stato fatto. Mercoledì abbiamo già un’altra partita, ed è nostra intenzione conquistare la prima vittoria in EuroCup”.
VINCENZO ESPOSITO (Coach GIORGIO TESI GROUP PISTOIA): “Il nostro obiettivo era di rimanere attaccati alla gara il più possibile, e cercare eventualmente di riuscire a fare il colpaccio e vincere la partita. Dopo il break del secondo quarto, siamo riusciti a tener botta nei tentativi di rimonta di Trento. Siamo stati bravi in difesa soprattutto quando loro hanno provato a rientrare, complice anche la loro stanchezza fisica. Wright? Buonissimo giocatore, siamo riusciti a fermarlo con un buon lavoro di difesa di squadra, sia in uno contro uno che con l’aiuto dei piccoli, a seconda delle diverse situazioni di gioco. Abbiamo esagerato oggi, andando ben oltre quello che ci aspettavamo: volevamo semplicemente restare in partita. Ho sempre seguito Trento con affetto, i rapporti sono rimasti ottimi e sono felicissimo per dove è arrivata, ma ora sono concentrato su Pistoia e soddisfatto sul lavoro che stiamo facendo. Kirk? Un lungo che capisce molto bene le situazioni tattiche e tecniche delle partite, ce lo godiamo finché gioca prestazioni come questa: per noi è come avere un playmaker di 2 metri e dieci”.