Pronto riscatto della Dolomiti Energia Trentino, che dopo aver perso in volata la gara di esordio in Eurocup a Ljubljana e essere uscita malamente sconfitta dalla sfida al vertice di serie A Beko contro Pistoia riassapora subito il gusto della vittoria, battendo sul campo amico l’EWE Oldenburg e portando così a casa il primo, storico successo europeo per il club bianconero. 80-69 il punteggio finale dell’incontro, per almeno venti minuti nettamente dominato dai trentini (52-32), prima che il veemente rientro dei tedeschi mettesse paura ai 1.672 del PalaTrento. Sul 66-64 del 35′ però, a risolvere la sfida sono stati un canestro e fallo di Baldi Rossi, i recuperi difensivi di Lockett, e il basket totale di Peppe Poeta (10 assist) e Julian Wright (13 punti, 5 rimbalzi e 4 stoppate).
La cronaca: Buscaglia schiera Poeta in quintetto, ma sono Sanders, con tripla e recupero, e Pascolo, con due rimbalzi in attacco e conclusione dai 6.75, a forzare coach Drijencic al time out già dopo due minuti di gioco (8-2). La difesa bianconera continua a mordere i tedeschi, che si appoggiano molto al lungo Qvale (6), mentre in fase offensiva gli aquilotti sfruttano a dovere la vena di Pascolo (12-6 con 7 punti dell’ala friulana). L’ingresso in campo di Duggins dà più soluzioni a Oldenburg innescando anche la mano di Palding (16-13), ma è il genio di Wright a spaccare in due la gara a suon di assist (22-13). Flaccadori sbaglia un facile lay-up in campo aperto dopo l’ennesimo recupero aquilotto, e Smeulders col canestro e fallo in transizione dà agli ospiti la sensazione di poter restare attaccati ai trentini (22-16). Il capitano della nazionale U19 però non d’accordo ed è lesto a riprendersi il mal tolto segnando 4 punti in fila. Si va al primo riposo sul 26-19.
Il secondo periodo inizia con due importanti aiuti difensivi di Baldi Rossi che supportano adeguatamente la dominante aggressività trentina sul perimetro: quando Sanders e Pascolo convertono il lavoro difensivo dei bianconeri in punti realizzati in avvicinamento al canestro, per Drijendic è di nuovo ora di chiamare minuto di sospensione (30-19 al 12′). La pressione della Dolomiti Energia non accenna a ridursi, scatenando in campo aperto la furia di Dominique Sutton: con cinque punti dell’ex Santa Cruz Warriors arriva il +17 (38-21). Kramer in penetrazione trova un punto debole nella difesa dei padroni di casa, ma dall’altra parte il piede perno di Pascolo è inarrestabile (12). Smeulders (7 punti) fa quel che può per tenere in piedi la baracca, ma i tiri piazzati di Baldi Rossi e Lofberg fanno male ai sassoni almeno quanto la schiacciata devastante piazzata da Wright sulla sirena dell’intervallo. Al rientro negli spogliatoi il punteggio recita 52-32.
Dopo il break Oldenburg rientra sul parquet più tonica e convinta: due triple di Paulding e una di Prepelic riportano i tedeschi a una sola cifra di svantaggio (56-47). Aperto il campo sul perimetro, Kramer può tornare a martellare l’area bianconera con le sue penetrazioni e appoggiandosi ai centimetri di Qvale (60-53). Trento resta a galla con una tripla di carattere di Flaccadori e con la tenacia a rimbalzo di Baldi Rossi (10 rimbalzi). Al 30′ è ancora 64-56 Dolomiti Energia.
L’EWE però è ormai rientrato in partita, e con la mano di Paulding e la ferocia della sua difesa si riporta a un tiro di distanza da Trento (66-64 al 35′). Nel momento di massima difficoltà, un canestro più fallo di Baldi Rossi ridà coraggio agli aquilotti, che trascinati dall’incessante tifo dei 1.672 tifosi del PalaTrento recuperano anche il pallone successivo grazie alla difesa di Lockett. L’inerzia della gara, come per incanto, è stravolta. Gli assist di Poeta e la verticalità di Wright sono solo il sigillo della gara. Finisce 80-69 con il PalaTrento a festeggiare la prima europea del club trentino.
TRENTO – OLDENBURG 80 – 69
Dolomiti Energia Trentino. Poeta 4 (2/4, 0/2), Sanders 9 (3/5, 1/3), Pascolo 15 (4/8, 1/1), Baldi Rossi 10 (4/6, 0/4), Forray 2 (1/2), Löfberg 3 (1/1 da tre), Flaccadori 7 (1/2, 1/2), Sutton 9 (2/6), Lockett 7 (2/6, 1/2), Lechthaler 1, Wright 13 (5/9, 0/1). All. Buscaglia.
EWE Baskets Oldenburg. C. Kramer 11 (5/9, 0/2), Wimberg ne, Smeulders 7 (3/5), Bacak ne, Prepelic 6 (0/1, 1/8), Lockhart 0 (0/1), Paulding 17 (3/3, 3/4), Aleksandrov 6 (3/5, 0/3), Schwethelm 3 (1/2 da tre), Qvale 14 (5/8), Duggins 5 (2/5, 0/3). All. Drijencic.
Note. Tiri Liberi: Trentino 17/26, Oldenburg 12/19. Tiri da due: Trentino 24/48, Oldenburg 21/37. Tiri da tre: Trentino 5/16, Oldenburg 5/22. Rimbalzi: Trentino 41 (10 Baldi Rossi), Oldenburg 32 (7 Smeulders). Assist: Trentino 18 (10 Poeta), Oldenburg 19 (7 Kramer). Spettatori: 1672
Maurizio Buscaglia (Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “Ci tenevamo tantissimo a vincere la prima partita in Europa, sia per reagire alla sconfitta di campionato che per ragioni di prestigio. Siamo riusciti a ripartire bene dalla sconfitta, ora in vista di Brindisi dobbiamo aggiungere ancora un mattone per migliorare ulteriormente. Siamo inoltre riusciti a limitare la loro rimonta, e siamo stati bravi a tenere relativamente basso il loro score a 69, che è ben inferiore alle loro medie di Bundesliga. Il parziale di 12-24 del terzo quarto? Non siamo riusciti a giocare senza palla e a limitare il loro slancio che era comunque prevedibile dopo un primo tempo che ci aveva visti dominare. Voglio sottolineare la prova di Lockett: nessuno ha fatto canestro contro di lui negli ultimi quindici minuti: in difesa è stato fondamentale. Le percentuali di tiro possono abbassarsi in alcune gare, ci sta giocando ogni tre giorni, ma l’apporto in difesa non deve mancare mai. Forray? La sua prestazione non è giudicabile per via dei problemi fisici che si porta dietro, nel secondo tempo ho deciso infatti di preservarlo. E’ il nostro capitano, la nostra anima, un ottimo difensore: a prescindere dal fatto che il suo rendimento sia positivo o negativo, alla nostra squadra serve averlo in campo. Il binomio Wright-Poeta? Ha funzionato bene, potrà essere una freccia in più nel nostro arco, continueremo a lavorarci”.
Mladen DRIJENCIC (Coach EWE BASKETS OLDENBURG): “Congratulazioni alla Dolomiti Energia Trentino. Purtroppo abbiamo giocato a basket per soli venti minuti, e in partite come questa è normale che l’esito finale sia la sconfitta. Non siamo stati abbastanza concentrate nel pitturato, dove non siamo riusciti ad attaccare Wright e Baldi Rossi nonostante avessero commesso già molti falli”.