L’ultimo tiro è ancora beffardo per gli uomini di Franceschin che, come una settimana prima a Cormons, vedono sfuggire il referto rosa per un solo punto: nella quinta d’andata del campionato Under 20 Elite il risultato finale della Verde, conseguito dopo un tempo supplementare, premia gli ospiti dell’Ardita Gorizia che vincono 88-87. L’inizio della gara è tutto biancorosso: i padroni di casa, trascinati in questo frangente dalla buona vena realizzativa di Tossut (23 alla fine per lui), riescono ad imporre il proprio ritmo, proponendo un gioco semplice ma efficace grazie al quale conquistano 9 punti di margine al termine della prima frazione. Nel secondo quarto la musica non cambia e anche le alternative pescate da Franceschin dalla sua panchina riescono a mantenere alta l’intensità: è a questo punto della gara che la Falconstar tocca il massimo vantaggio sul + 15, ma alcune sbavature di troppo sul finire del tempo permettono ai goriziani di rosicchiare qualcosa, fissando il punteggio sul 43-32 alla pausa lunga. I monfalconesi pagheranno caro l’errore di non aver chiuso definitivamente la partita: gli ospiti, evidentemente incoraggiati dal mini-break imposto alla fine del primo tempo, rientrano dagli spogliatoi con grande determinazione ed iniziano una lenta ma inesorabile rimonta, frutto del lavoro difensivo e della pazienza dimostrata in attacco nello scegliere le soluzioni giuste. Il parziale del terzo periodo è un pesante 8-22, grazie al quale i goriziani riescono a mettere la testa avanti sul 54-51. L’ultimo quarto si gioca sul filo dell’equilibrio con continui sorpassi tra le due squadre: alle pesanti uscite per falli di Tossut, Rigoni e Vittor, la Falconstar reagisce grazie agli assalti all’arma bianca di Cernic (16 punti personali dei quali 10 solo in questo periodo), alla grande applicazione difensiva di Duse, autore di alcuni recuperi fondamentali e a una bomba siderale di Ascone. L’ultima azione offensiva dell’Ardita porta a un fallo subito: il goriziano Cecotti insacca freddamente un 2/2 dalla lunetta regalando due punti di vantaggio ai suoi. Rimane una possibilità ai monfalconesi che, con una manciata di secondi a disposizione, riescono a costruire un altro tiro da tre per Ascone, sul quale viene commesso fallo: è 2/3 dalla lunetta a tempo praticamente scaduto che significa overtime. Le squadre sono stanche e le rotazioni ridotte e il supplementare è una vera girandola di emozioni non adatta ai deboli di cuore. Continui sorpassi e controsorpassi: dopo un’altra tripla di Ascone è bravo Ambrosi a caricarsi la squadra sulle spalle e, dimenticando una partita difficile, trova il coraggio di mettere a referto 6 punti consecutivi. Da parte goriziana rispondono De Caro con un paio di incursioni e una pesantissima bomba da oltre sette metri e Gorza, che con due liberi fissa il nuovo +2 per i suoi. Sul rovesciamento di fronte è bravissimo Cuzziol ad insaccare un difficile tiro da tre punti che porta i biancorossi avanti di uno con 7 secondi da giocare. Purtroppo è solo un’illusione: dal timeout Ardita nasce la penetrazione di Maghet che con un tiro ad altissimo coefficiente di difficoltà riesce a portare gli ospiti sul definitivo 88-87. L’ultima replica, ancora da parte di Cuzziol, sfocia in un tiro veramente troppo difficile, che si spegne corto sul ferro. Tralasciando la giusta amarezza per la sconfitta maturata in una gara così sofferta, e a tratti bellissima nella sua intensità, sono comunque buone le indicazioni che può trarre Franceschin dalla prestazione dei suoi. In particolar modo è stata molto positiva la reazione al momento di difficoltà dovuto alle pressoché contemporanee uscite per falli di tre pedine molto importanti quali i già citati Tossut, Rigoni e Vittor. Al netto delle tre sconfitte consecutive, quella dimostrata ieri per larghi tratti sembra essere la concentrazione giusta per preparare al meglio il prossimo impegno, che vedrà i monfalconesi ospiti dello Jadran, lunedì 2 novembre alle 20.45 alla Ervatti di Borgo Grotta Gigante nella sesta giornata.
FALCONSTAR – ARDITA GORIZIA 87-88
Falconstar: Duse L., Duse A., Marseu, Ascone 13, Rigoni 7, Cuzziol 9, Cernic 16, Ambrosi 9, Tossut 23, Vittor 10. All.: Franceschin, vice all. Franco.
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