Appuntamento casalingo numero due per il San Salvatore Selargius di Fabrizio Staico, che sabato 31 ottobre alle ore 15 affronterà nella struttura geodetica di via Vienna il Basket Club Bolzano, formazione ancora ferma al palo dopo tre giornate di Serie A2 2015/2016.
Le giallonere, reduci da due successi in fila, in casa contro Castelnuovo Scrivia e in trasferta contro il Castel Carugate, hanno tutte le carte in regola per fare tris, al cospetto di una squadra che contro Pordenone, Vicenza e Fassi Albino ha raccolto solo sconfitte inopinate e la conferma di avere tanto da lavorare per competere nella categoria. Ecco allora che l’ostacolo per Ljubenovic e compagne si chiama sottovalutazione dell’avversario e dell’impegno, cosa che non era avvenuta prima dell’esordio casalingo (si arrivava da una sconfitta bruciante a Milano) e una settimana fa al ritorno in terra meneghina.
In casa del Castel Carugate, il San Salvatore ha fatto felice il suo allenatore, mettendo in campo attenzione e applicazione nei dettagli, evitando di mettere in partita una squadra che si è dimostrata coriacea ma inferiore alle sarde, brave nel controllare le operazioni e piazzare i colpi da ko. Obiettivo filotto, dunque, ma Staico mette in guardia: “Servirà una partita uguale alle due precedenti, mettendo in campo l’impegno e la concentrazione che sono sempre richieste, attuando ciò su cui abbiamo lavorato in settimana, per cercare di limitare il più possibile gli errori e i passaggi a vuoto. Sabato scorso abbiamo avuto ottime risposte dalle giocatrici-guida ma anche dal resto del gruppo chiamato in causa, segno che la strada intrapresa è quella giusta. All’esordio avevamo parlato di rimpianti per la sconfitta contro il Sanga Milano, le due vittorie successive non ci devono far montare la testa ma confermano che i valori di questa squadra sono indubbi”.
Basket Club Bolzano ultimo assieme a Castelnuovo Scrivia (come detto, battuto a Selargius 15 giorni fa), Carugate e Virtus Cagliari, che si affronteranno domenica al Pala Restivo (differita su Directa Sport e Sardegna Sport) per staccarsi dallo zero in classifica. La playmaker Giordano (1989), il lungo Ribeiro da Silva (1985) e la rientrante Karolina Piotrkiewicz (pivot del 1984) sono le giocatrici più importanti per le altoatesine di coach Walter Bazzan. Esperienza anche da Safy Fall (play-guardia del 1989), supportate delle esterne Zambarda e Mora (1987 e 1991), tra le più positive nelle prime tre gare.