Caseificio Lessinia, in questo brutto inizio di campionato, ci ha abituato a prestazioni molto strane. La gara ha riservato due facce completamente diverse.
I primi due quarti cono stati dominati da Bolzano, che è scesa in campo determinata nella ricerca dei due punti, indispensabili per la classifica e per il morale. Il gioco si è dipanato fluido in attacco, con belle iniziative corali e con una discreta circolazione di palla che ha favorito le iniziative individuali. Anche la difesa è parsa ordinata ed attenta, concedendo pochi spazi alle avversarie, probabilmente meravigliate da questa determinazione. In ogni parte del campo le ragazze di Voto hanno fatto il loro dovere, senza sbavature e con buona diligenza (23 a 31 a metà gara).
Allo scopo di mantenere alta la concentrazione e di non interrompere l’attenzione, la pausa di metà gara è stata passata in campo, per regolare al meglio i meccanismi della squadra. Ma la condizione di fragilità della squadra, probabilmente in questa stagione frustrata da molte sconfitte di misura, si è palesata appieno in uno scellerato terzo quarto che ha visto la cessazione pressoché totale delle realizzazioni offensive (solo 5 punti nel terzo quarto) e il parallelo deteriorarsi della difesa, con l’apertura di spazi che hanno favorito buone iniziative del Thermal (19 a 5 il parziale del periodo).
Sono bastate all’inizio del terzo quarto alcune azioni offensive mal registrate e mal condotte per mandare letteralmente “nel pallone” i meccanismi ed il morale della squadra bolzanina. Le padrone di casa con molta gioia hanno sfruttato lo sciopero bianco nei confronti del canestro organizzato dalle ospiti. Sempre più convinte ed entusiaste, le venete rimontano lo svantaggio e nell’ultimo quarto indirizzano l’incontro a loro favore con un parziale di 22 a 14, soffrendo prima la forza dell’organico di Bolzano (1 e 2 quarto), ma anche l’incostanza e la facilità allo scoramento del team alto atesino (3 e 4 quarto) .
Ottima prova per le padrone di casa del Thermal di Diodati, che ha confermato nell’ultimo quarto quanto di buono sta dimostrando in questo campionato e per Carraro, vera match winner dell’incontro con 21 punti, peraltro marcata malissimo dal team bolzanino. Per Bolzano nessuna menzione, la debacle del secondo tempo ha coinvolto tutte le giocatrici in campo, con una pessima performance sia in attacco che in difesa. L’unica forse che ha dato qualcosa di più di quanto ci si potesse aspettare è stata la giovane lunga Dondi, che in pochi minuti di gioco ha preso ben 7 rimbalzi, diversamente da altre compagne di squadra che si dimenticano di questa importante fase di gioco.
La strada per il nuovo coach Voto appare difficile ed in salita. Molte le cose da sistemare. Probabilmente la più importante è quella di riuscire a prolungare per 40 minuti quello che di buono si è visto per i primi 20 minuti di gara. In sostanza, trovare maggiore equilibrio e senso tattico all’interno della partita. Bolzano esce con le ossa rotte da questa settimana che ha visto la disputa di ben tre partite, che però sono servite al nuovo staff tecnico per conoscere meglio le atlete e prendere le misure di tattiche e rotazioni. Dalla prossima partita non sono più permesse fasi di studio o esitazioni. La lotta per la salvezza è evidentemente iniziata, servono prestazioni convincenti non più solo a tratti, serve voglia di vittoria che deve permeare tutti i 40 minuti della gara, senza pause o tentennamenti.
THERMAL ABANO 64
CASEIFICIO LESSINIA BOLZANO 50
THERMAL ABANO: Moro 2, Diodati 20 (1 da tre), Masiero 3, Zecchin 1, Carraro 21 (1 da tre), Monaco 8, Dall’ Angelo 2, Stefani, Cottini, Molon 5 (1 da tre), Rati, Mario. TL 19/28
CASEIFICIO LESSINIA BOLZANO: Pezzi, Gottardi 19, Ognibene 6 (2 da tre), Testini 2, Consorti 10, Hafner Daniela 7, Hafner Miriam 6, Pannetta, Dondi. All. Voto Andrea, aiuto Magro Inti Nilam. TL 10/19
Parziali: 11-16/12-15/5-19/22-14
Arbitri: Secchieri e Carpanese