Lo Jadran Trieste perde a Conegliano la seconda partita di fila, all’interno di un match non bellissimo da vedere: il team veneto impone il suo gioco fatto di grande agonismo, tenacia e difesa. Coach Mura, per l’occasione, non ha ovviamente Daniel Batich e questo aspetto incide molto sulla produzione offensiva della sua squadra, che comunque riesce a giocare un primo periodo molto in equilibrio: nelle file venete, Mariani (1/1 da due, 2/4 da tre, 10 rimbalzi, 3 assist) è presente a tutto campo, mentre dall’altra parte è Matija Batich il più intraprendente, pur tirando con percentuali basse.
La partita è sempre in discussione, lo Jadran gioca meglio nel secondo quarto quando riesce anche a portarsi avanti di un’incollatura nel punteggio, ma in generale è la Vigor che riesce ad avere in mano il pallino del gioco, sfruttando qualche punto di Mattiello (9/10 dalla lunetta, 6 assist, 5 rimbalzi, 7 falli subiti), bravo a subire falli e tramutare i tiri liberi.
A inizio terzo quarto, un black out dello Jadran in fase d’attacco vede Conegliano schizzare avanti, con il solito gioco concreto: Mura perde anche Martin Ridolfi per infortunio alla caviglia e dunque le cose si fanno ancora più complicate per i carsolini, che devono recuperare otto lunghezze al suono della terza sirena (44-36).
Ci provano ancora gli ospiti nella frazione conclusiva ma, viste le percentuali davvero basse, il team di Mura riesce a produrre il massimo sforzo arrivando a meno due: la Vigor tiene i nervi saldi e, dopo essersi fatta leggermente recuperare, ha la forza mentale per non perdersi e concludere con il punteggio di 58-50, infliggendo allo Jadran un’altra sconfitta.
CONEGLIANO – JADRAN TRIESTE 58 – 50
Vigor Hesperia Conegliano: Cescon 9, Martignago 1, Mattiello 14, Mariani 8, Bortolini 4, Milan, Dal Pos 8, Rivaletto, Cinganotto n.e., Perin 10, Gellera 4, Terrin. Coach Sfriso
Jadran Trieste: M. Batich 11, Ban 9, De Petris 6, Malalan 10, A. Daneu, Kojanec 2, Ridolfi 4, Cettolo 3, Rajcic 5, Skoko n.e. Coach Mura
Parziali: 18-16; 28-27; 44-36
Arbitri: Fighera di Istrana (Treviso) e Crivellaro di Breganze (Vicenza).