Poteva essere la gara della svolta, una vittoria avrebbe significato molto in chiave salvezza ma così non è stato. Da Bisceglie la Ecoelpidiense Stella è tornata a mani vuote in termini di punti ma con la consapevolezza che la squadra sta crescendo e che già da domenica contro Pescara potrà dire la sua. Ne abbiamo parlato, nella consueta analisi post partita con uno che sul parquet, come tutti gli altri, ci mette tanto cuore: Diego Torresi.
Diego, qualche mese fa avevi una caviglia ko e tanti dubbi per il futuro, oggi ti ritrovi a giocare con continuità. Mezzo miracolo o forza di volontà?
“Se ripenso a quei momenti mi rattristo quindi meglio guardare al presente ed al futuro. Dal giorno dopo l’infortunio nella mia testa volevo soltanto una cosa: tornare in campo il prima possibile. Mi sono preparato bene durante l’estate per cercare di arrivare all’inizio del ritiro in condizioni accettabili. Non è stato facile ma grazie al supporto della società che ha sempre creduto in me, grazie al mio spirito combattivo e alla vicinanza della gente mi sono ripreso quello che era mio”.
Tornando ad oggi si evince che quest’anno ci sarà da soffrire tantissimo per ottenere la permanenza in B.
“Lo sapevamo, è innegabile. Con la riforma dei campionati questo è più un torneo di B1 che B2, non ci sono partite scontate, sia in testa che nelle retrovie ci sarà da lottare. Falconara che perde a Martina Franca, noi che rischiamo di vincere a Falconara, Montegranaro che non è imbattibile e bagarre dall’ottavo posto in giù. Noi però ci siamo, vedo che stiamo crescendo. A Bisceglie non abbiamo giocato male, fino alla fine siamo stati lì con loro, se c’è una qualità che ci contraddistingue è che non molliamo mai. Non abbattiamoci, la stagione è lunga, dobbiamo lottare!”
Domenica arriva Pescara, altra formazione in grande condizione. Poi sarà la volta di Taranto sempre in casa. Quanto sono importanti queste due gare?
“Andiamo per gradi, viviamo domenica dopo domenica. Pescara è una gran bella squadra ma noi in casa non possiamo più permetterci passi falsi. Ci stiamo allenando bene e pian piano stiamo inserendo un elemento fondamentale come Del Brocco. Ci giocheremo la nostra partita senza paura, non abbiamo scelta. Vorrei vedere il palas pieno come contro Mola di Bari, il pubblico ci dà una carica pazzesca. Mi aspetto tanto calore, i nostri tifosi sanno quanto è importante il cosiddetto “sesto uomo”. A Porto Sant’Elpidio deve essere dura per chiunque, domenica stringiamoci tutti insieme!”