Un’Aibi convincente e coraggiosa gioca ad armi pari sul campo delle “Lupe” seconde in classifica nonostante le pesanti assenze di Cerigioni e Paladino, ma nel finale è costretta ad arrendersi.
Su uno dei campi più difficili della serie B femminile, violato sinora soltanto dalla capolista Delser Udine, le isontine partono bene, chiudendo il primo quarto avanti di due lunghezze. Le venete operano il sorpasso nel secondo quarto, Fogliano scivola a -6 all’intervallo lungo ma non si smarrisce e dopo la pausa torna sotto, impensierendo le locali. Alcuni errori di troppo, nel finale, impediscono una rimonta completa e l’Aibi torna a casa a casa a mani vuote.
La prestazione, però, fa ben sperare in vista del finale del girone d’andata, che propone all’Aibi due gare casalinghe consecutive ampiamente alla portata: domenica alle 18 a Redipuglia arriva la Sgt, nel turno successivo l’ospite sarà Bolzano.
Coach Piera Mazzoli rilegge così la gara di San Martino di Lupari: «Purtroppo non siamo riuscite a compiere l’impresa, ma abbiamo giocato a larghi tratti una buona pallacanestro, con ottima intensità difensiva. Peccato per qualche errore di troppo nel finale, con qualche palla persa ingenuamente, però siamo sulla strada giusta. Recuperando Cerigioni e Paladino possiamo giocarcela con tutte».
FANOLA SAN MARTINO-AIBI FOGLIANO 57-52 (14-16, 32-26; 46-42)
AIBI FOGLIANO: Bergamo 2, Morresi 7, Monorchio 7, Bonanno 12, Vecchiet 7, Benigni 8, Masiello 3, Colucci 2, Dabir 2, Trevisani 2, Cerigioni ne. Coach: Mazzoli.
Ufficio stampa Asd Aibi Fogliano – Giuseppe Pisano