Il talento di D’Andrea, la forza della difesa: Spilimbergo batte Caorle

Ultimo quarto risolutivo per i mosaicisti, che piazzano un 23-8 e lasciano sul posto la squadra veneta; gran prova dell'atleta classe 1996 di Nicola Ostan, determinante in attacco.

Festeggia la Vis Spilimbergo al termine dell'incontro con Caorle.

La Vis Spilimbergo ci ha preso gusto: dopo aver prevalso in maniera piuttosto chiara ed evidente nel derby con la Calligaris Corno di Rosazzo, la formazione di Nicola Ostan si prende un altro scalpo illustre, quello dei veneti del Caorle.

La squadra di Ferraboschi può contare sul talento di Bjegovic e sui centimetri di Cresnar, pivot sloveno che va ben oltre i due metri e dieci: i presupposti non sono dei migliori per la Vis, ma i veneti devono comunque rinunciare ad un uomo importante delle rotazioni come il pordenonese Gelormini, in panchina per onor di firma.

I primi venti minuti sono equilibrati, con Bjegovic (6/14 dal campo, 6/10 in lunetta, 4 recuperi, 4 stoppate e 3 assist) protagonista per la squadra ospite, ben sostenuto da un Cucchi (3/5 da due, 2/5 da tre, 3/4 ai liberi, 7 rimbalzi) utilissimo nel pitturato.

 

Spilimbergo, però, risponde con un attacco abbastanza spumeggiante che approfitta dei “buchi” e delle distrazioni di Caorle in difesa: all’intervallo lungo è infatti +4 per i padroni di casa, che mettono in mostra un buonissimo Principe (7/11 da due, 1/2 da tre, 10 rimbalzi, 3 assist), che mette a ferro e fuoco l’area e vince il confronto con la coppia Cresnar – Cucchi nel complesso della partita.

In più, la Vis trova la partita strepitosa del ’96 D’Andrea (4/8 da due, 4/6 da tre, 1/1 ai liberi, 7 rimbalzi), che mette in luce la sua mano caldissima ed è determinante nell’ultima frazione: si, perchè fino al termine del terzo periodo il match è ancora in bilico, con Bjegovic che continua a far la parte del leone in attacco per Caorle e Zatta che, dopo un buon inizio, si spegne progressivamente soffocato dalla difesa della Vis. Un parziale di 8-0 dopo pochi minuti dall’inizio del quarto periodo manda Spilimbergo in orbita: +10 per i mosaicisti, che poi sfruttano ancora un caldissimo D’Andrea per allungare ulteriormente. E’ il colpo di grazia per Caorle, che va al tappeto e non riesce più a reagire: 23-8 il risultato del quarto periodo, con una Spilimbergo sempre più in crescendo che trionfa 80-62 e può esultare per la bella prova del collettivo e di un D’Andrea sempre più autoritario.

SPILIMBERGO – CAORLE   80 – 62

Vis Spilimbergo: Gaiatto, Marchi, Battaglia 11, Dalovic 13, D’Andrea 21, Passudetti 6, Gaino, Bagnarol 4, Gaspardo 8, Principe 17. All. Ostan
Gruppo SME Caorle: Zatta, 9 Bargnesi 2, Rizzetto 8, Cucchi 15, Cresnar 10, Bjegovic 18, Pol Bodetto, Pine, Corbetta; non entrato: Gelormini. All. Ferraboschi

Parziali: 22-22, 41-37, 57-54
Arbitri: Zuglian di Feltre e Zuccolo di Pordenone.