L’Angelico Biella esce ancora una volta sconfitta in trasferta. Termina 98-82 sul parquet di Trapani per la Lighthouse Conad, mai piegata in stagione in terra sicula. Per i rossoblù, capaci di rientrare da un corposo svantaggio iniziale, da -9 a +1, ma calanti nei quarti successivi ha pesato non poco l’assenza di Simone Pierich nelle rotazioni. Troppo leggeri a inizio gara, ai ragazzi di coach Carrea è mancata quella dose di personalità che già in tre occasioni, chiaramente, ha contraddistinto le prestazioni biellesi davanti al pubblico del Biella Forum.
Primo quarto. Trapani scende sui legni del PalaIlio per la palla a due con Mays, Renzi, Tommasini, Ganeto e Griffin; coach Carrea risponde schierando Hall, Ferguson, Banti, Venuto e De Vico. Avvio in salita per i rossoblù, costretti a inseguire a -7 dopo 2′ di gioco. Biella lotta a rimbalzo, tenta di rimediare con Hall, Ferguson e Banti ma rimane inchiodata alle spalle dei padroni di casa, 13-7. Dal 18-9 di stampo biancogranata (massimo vantaggio della prima frazione per gli uomini di Ducarello), l’Angelico trova la concentrazione mancata nell’appoccio al match e, trascinata da Jazz Ferguson, prima polverizza il gap avversario poi attiva la freccia del sorpasso (18-19). Sul finale del periodo però Trapani riprende a spingere sull’acceleratore e si riporta al comando con i canestri di Viglianisi e Chessa: 26-21 al 10′.
Secondo quarto. Per oltre tre minuti Biella non trova la retina. Dalla parte opposta del campo, invece, Trapani inquadra a barsaglio quasi tutto e allunga con un break di 13-0: il 39-21 arriva dalle mani di Claudio Tommasini. I lanieri riprendono a macinare punti con capitan Infante, da sotto, dalla media, da oltre l’arco, con la collaborazione di Mike Hall, spesso vincente a rimbalzo: 44-27. Lo sprint dei padroni di casa (l’ex rossoblù Renzi top-scorer della Lighthouse Conad all’intervallo con 12 punti) però produce un divario difficile da rattoppare. Per l’Angelico chiudono un quarto nell’insieme sottotono Ferguson, De Vico e Hall (2/2 in lunetta): al 20′ il tabellone del PalaIlio indica 52-37.
Terzo quarto. Missile di De Vico su assist di Venuto, la replica di Tomassimi dalle parti della panchina biellese: subito canestri pesanti al rientro dagli spogliatoi. Pochi possessi dopo si annullano invece Ferguson e Filloy. Le mani diventano bollenti per una sfida dalla lunga distanza ripresa in partità; non si può dire lo stesso però dal pitturato, con Trapani quasi in solitaria a fare il bello e il cattivo tempo. Dopo la seconda bomba consecutiva di De Vico, Renzi smuove da sotto, poi anche Ferguson dall’arco concede il bis: 63-49. De Vico e Ferguson cercano di mantenere a galla i rossoblù mandando a tabellino anche la terza personale parabola da tre: 69-55. Con Renzi, Mays e Chessa Trapani corre fino al +24, mentre nelle fila rossoblù realizzano ancora De Vico, Ferguson e Hall: 82-61.
Ultimo quarto. Trapani gestisce il vantaggio accumulato in trenta minuti, Biella prova a conquistare terreno con la triade De Vico-Ferguson-Hall. Scollinato il 35′, la coppia di americani di Carrea colleziona un mini-break di 6 punti che riduce il gap sul referto fino al -16. Al rientro da un time out di coach Ducarello, Renzi mette il punto escalamtico al match in schiacciata che vale per la formazione sicula quota 90. Non c’è storia. Nei tre minuti conclusi poco cambia: al 40′ è 98-82. Prima dei titoli di coda spazio in campo per Luca Pollone. Continua in casa Angelico il momento no lontano dal Biella Forum.
Lighthouse Conad Trapani-Angelico Biella 98-82
Lighthouse Conad Trapani: Mays 23, Renzi 22, Tommasini 16, Gloria, Chessa 14, Molteni, Ganeto 7, Viglianisi 7, Filloy 3, Griffin 6. All.: Ducarello.
Angelico Biella: Hall 9, Ferguson 35, Banti 2, La Torre, Infante 10, Grande, Venuto 4, Pollone, De Vico 22, Rattalino ne. All.: Carrea.
Parziali: 26-21, 52-37, 82-61.
Arbitri: Gagliardi, Longobucco, Buttinelli.