Puntuali come sempre ritorniamo con il quintetto ideale della settimana: il martedì è giornata di punto della situazione per i campionati regionali, dove andiamo ad analizzare le prestazioni di coloro che si sono particolarmente distinti nell’ultimo weekend cestistico.
PLAYMAKER: Lo chiamano “Il Professore” o “Lo Zar”; sarà per quel suo sguardo magnetico, quella sua tranquillità e compostezza che in campo infonde calma ai compagni di squadra. Fatto sta che Mauro Pinton (GSA Udine) è il prototipo del regista perfetto per una squadra come quella bianconera: giocatore che sa ragionare, ma che non ha problemi a prendersi le proprie responsabilità, nella larghissima vittoria degli udinesi su Desio ha preso in mano le redini della partita ed ha messo sul piatto le sue qualità offensive, con 15 punti (3/3 da due, 3/6 da tre) in 29 minuti, 3 recuperi, 3 assist e 2 rimbalzi. Numeri di una semplicità pazzesca, ma sui quali Udine ha costruito il proprio successo, rendendo impossibile la vita a Desio in attacco: alla fine, solo 43 i punti segnati dai malcapitati avversari al Benedetti, che sta diventando un fortino.
GUARDIA: menzione obbligatoria per Giacomo Calzolari, guardia trentatreenne del Basket Perteole. Un giocatore che ha girato tantissime piazze, giocando anche a livello di Serie C Gold e recitando spesso parti da protagonista; in Serie D, in quel di Perteole, sembra avere trovato la sua piazza ideale, nella quale viene affiancato da altri esterni di personalità come Rossmann e Marras. Contro il Santos Trieste ha dato sfogo a tutte le sue capacità offensive, con 30 punti realizzati ed un complessivo 13/22 dal campo che rende bene l’idea sulla poca timidezza di questo giocatore. Non sarà un difensore o un giocatore completissimo, ma ha un talento smisurato per il canestro e soprattutto non ha paura di nessuno ed è sempre convinto di poter fare canestro: che sia dalla distanza, in penetrazione o dalla media, “Calzo” è ancora uno di quei giocatori da tenere d’occhio.
ALA PICCOLA: Andrea Zuliani, esterno classe 1992 della SUPER Dgm Campoformido, è il “numero 3” ideale per questa settimana; nel “lunch match” del Benedetti che vedeva la sua squadra opposta alla Geatti, ha dovuto fare gli straordinari in attacco stante l’assenza di Matteo Norbedo e, dopo lo zero della scorsa settimana (causato però da un infortunio che lo ha fatto uscire anzitempo), si è subito riscattato con un bel 32 alla voce “punti segnati”. I difensori avversari se lo stanno ancora sognando, questo giocatore che ha un grande atletismo e che può segnare anche da fuori con continuità; a Campoformido sembra avere trovato la sua nicchia ideale e chissà che questo non possa aiutare i friulani a conseguire una salvezza tranquilla e forse anche qualcosa di più.
ALA FORTE: è bello inserire ogni tanto un giocatore giovane nel quintetto ideale della settimana; giovane e di belle prospettive, perchè Daniele D’Andrea (204 cm classe 1996), atleta della Vis Spilimbergo, è sicuramente un elemento che ha futuribilità e che, se allenato a dovere, potrà affrontare categorie superiori rispetto all’attuale C Gold. Contro Caorle è stato il leader offensivo dei mosaicisti, colpendo dalla distanza ma aiutando tanto anche in difesa ed a rimbalzo, ed ha accumulato cifre decisamente positive: 21 punti il suo bottino personale, frutto di un 4/8 da due, 4/6 nelle bombe e 1/1 ai tiri liberi, ma oltre alle realizzazioni ha anche raccolto 7 rimbalzi e recuperato due palloni. Ha diciannove anni ed è un giocatore di oltre due metri: quasi un patrimonio cestistico da proteggere.
PIVOT: nel vocabolario cestistico dei sinonimi, alla voce Andrea Colli, in questa settimana uno può trovare la descrizione perfetta. “Dominante”. E’ l’aggettivo che calza alla perfezione per il lungo della Falconstar Monfalcone, che ha letteralmente spazzato via il reparto lunghi della Emme Retail Mestre, con una prestazione monstre: il lungo classe 1988 è un vero e proprio fuoriclasse per la Serie C e nell’ultimo incontro dei cantierini lo ha dimostrato. Per lui ci sono stati 26 punti (6/7 da due, 2/2 da tre, 8/10 ai liberi), 9 rimbalzi e 2 assist in 35 minuti, per un complessivo 39 di valutazione: difende per due ed è intenso in attacco, con una presenza che spesso lascia preziosi spazi liberi al compagno di reparto Petrovic, che di certo non ha il suo agonismo ma ha classe da vendere e può colpire senza problemi. Se i tuoi due lunghi producono 49 punti in coppia, il tuo attacco gira senza problemi.
SESTO UOMO: trentotto anni e non sentirli; o meglio, sentirli tutti ma avere tanta di quella forza mentale per poter superare i problemi fisici. Angelo Lugnan, veteranissimo della Pallacanestro Grado, è una vera e propria icona in laguna. Non solo giocatore, ma anche direttore sportivo, Lugnan non ha ancora appeso al chiodo canotta, pantaloncini e scarpette e… per fortuna! Elemento che può dare ancora tanto ai suoi colori, nel match contro Fagagna è stato recuperato all’ultimo minuto ed è sceso in campo con innumerevoli acciacchi, ma ha stretto i denti e segnato 14 punti fondamentali per la vittoria di misura della compagine di Miani, con quattro triple pesantissime.
COACH: Alberto Andriola, con la sua Fluid System Tarcento, è certamente l’allenatore della settimana; si, perchè i biancoverdi hanno superato nel derby regionale la capolista Ardita Gorizia con un perentorio 90-72. Una gran prova offensiva per Tarcento, che ha avuto un capitan Munini super (24 punti e 28 di valutazione), ma doppie cifre anche per Barazzutti, Ganis, Baccino, Vidani e Gaspardo: quando hai un tale gioco di squadra in attacco, la palla gira ed i risultati arrivano. La matricola Fluid System sta regalando tante soddisfazioni ai propri tifosi e all’appassionatissimo presidente Tesini, che riconoscono i meriti al condottiero di questo gruppo, quell’Alberto Andriola che certamente è uno dei tecnici più preparati in Friuli Venezia Giulia.