La Vis Spilimbergo perde nettamente in quel di Mestre: 88-69, un punteggio che rende bene l’idea rispetto all’andamento dell’incontro, con la formazione mosaicista che cambia decisamente volto rispetto alle ultime vincenti esibizioni.
Fin dal primo minuto è la squadra di Toffanin a menare le danze, con l’addizione del nuovo arrivato da Vicenza Bozhensky (autore alla fine di 13 punti): difesa, concretezza e produttività offensiva sono le armi della squadra locale, che negli ultimi due minuti del primo periodo mette a segno un parziale di 11-2 micidiale. Spilimbergo accusa il colpo e, dopo aver chiuso a meno tredici il primo periodo, va sotto anche di venti punti: è Battaglia (3/5 da due, 2/3 nelle triple, 10/11 nei personali, 7 falli subiti, 3 rimbalzi) l’unico che cerca di reagire e di produrre qualcosa di costruttivo per la compagine di Ostan, che però rimane sempre indietro rispetto alla Emme Retail.
Mestre vince il confronto specialmente nel pitturato, dominando ai rimbalzi con Verri e Mbaye che fanno buona guardia, mentre in attacco Prete (3/4 da due, 1/4 da tre, 6/10 ai liberi, 4 recuperi) e Fabris fanno il resto: i locali controllano sempre nel punteggio, e solamente nel terzo periodo la Vis riesce ad avvicinarsi sul meno sette, proprio grazie a Battaglia, ma è una pia illusione. Mestre prosegue a martellare dentro l’area, non lasciando spazio ai vari Principe, Gaspardo e D’Andrea, e dunque conduce senza problemi la partita, arrivando fino in fondo con diciannove punti di scarto e lasciando la Vis con le pive nel sacco.
MESTRE – SPILIMBERGO 88 – 69
Emme Retail Mestre: Fabris 15, Mbaye 7, Verri 9, Bozhensky 13, Chinellato 19, Prete 15, Maran 6, De Lazzari 2, Ortolan 2, Gomirato. Coach Toffanin.
Vis Spilimbergo: Gaiatto, Marchi, Battaglia 22, Dalovic 10, D’Andrea 4, Passudetti 8, Bagnarol 14, Gaspardo 4, Principe 7, Gerometta. All. Ostan.
Parziali: 27-14, 42-31, 60-45
Arbitri: Occhiuzzi di Trieste e Biondi di Trento
