Diego Torresi (Porto Sant’Elpidio): “Cerchiamo di chiudere in bellezza il 2015”

Il giocatore carica a palla l'ambiente stellato, anche in vista del derby di domenica con Senigallia: "E' una partita a sé, al Palas voglio mille cuori biancazzurri".

Porto Sant'Elpidio, nella giornata di domenica, vivrà il derby con Senigallia.

Reduce da due successi consecutivi, la Ecoelpidiense Stella vuole chiudere in bellezza l’ultimo appuntamento casalingo del 2015.

“Mettere in cascina altri due punti in chiave salvezza sarebbe un bel regalo di Natale per i nostri tifosi” esordisce così Diego Torresi, ancora una volta uno dei migliori nella trasferta di Vasto.

La vittoria sofferta in terra abruzzese ci ricorda quanto sia ostico questo campionato. 
“Già, proprio così. Non ci sono partite scontate, ogni domenica è una nuova sfida e siamo chiamati a dare il meglio di noi, senza mai abbassare la guardia. Con Vasto abbiamo rischiato di vanificare un grande sforzo con una cattiva gestione degli ultimissimi istanti. Sono errori che non dobbiamo e non possiamo più permetterci se vogliamo salvarci senza patemi. Nonostante ciò i miei compagni hanno dimostrato di avere gli attributi perché vincere in trasferta non è mai facile”.

Determinazione e concentrazione dunque da parte di tutta la squadra. Peccato gli infortuni che continuano a non abbandonare coach Schiavi: prima Romani, poi Tortù, adesso la caviglia malconcia di Del Brocco…
“Questa è una nota dolente, ma non dobbiamo cercare alibi. Io, prima di loro, ho avuto un brutto infortunio ma la grinta ed il cuore mi hanno riportato sul terreno di gioco a lottare per questa maglia. Insieme ai miei compagni siamo pronti a sputare sangue e anche se non siamo al completo abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti “.

Domenica arriva Senigallia. Come tutti i derby partita a sè.
“Senigallia, anche con l’assenza di Barsanti, è senza dubbio una delle squadre migliori di questo girone, gestita da un allenatore competente che sa come raggiungere certi traguardi. Ma si sa, il derby è una partita a sé e tutto può succedere. Il nostro asso nella manica è senz´altro il calore della gente, il nostro “sesto uomo”, linfa vitale per affrontare ogni match con la giusta carica. Al Palas domenica voglio mille cuori biancoazzurri”.