Sarà il PalaTrento ad ospitare l’edizione 2016 del Beko All Star Game, lo spettacolare evento organizzato da Lega Basket e RCS Sport, in programma il prossimo 10 gennaio. Verrà utilizzato lo stesso format sperimentato per la prima volta lo scorso anno a Verona, con cui i migliori giocatori italiani e stranieri presenti nel campionato avranno la possibilità di giocare nella stessa squadra.
Non mancheranno la gara delle schiacciate e del tiro da tre punti. Il pubblico, oltre a poter votare nelle prossime settimane i suoi quintetti preferiti sul sito www.bekoallstargame.it, avrà anche la possibilità di scegliere i partecipanti allo Slam Dunk Contest che affiancherà la partita delle stelle.
Le due rappresentative (Dolomiti Energia team e Cavit team) saranno affidate a due dei più apprezzati allenatori di questa prima parte di stagione: Maurizio Buscaglia (Dolomiti Energia Trentino) e Max Menetti (GrissinBon Reggio Emilia), che per l’occasione saranno affiancati da due miti del basket italiano come Valerio Bianchini (che dirigerà assieme al coach della Dolomiti Energia) e Dan Peterson (che siederà sulla panchina della Cavit)
“Per la nostra città – ha dichiarato il sindaco di Trento Alessandro Andreatta – si tratta di un bellissimo riconoscimento che viene a premiare il grande lavoro svolto in tutti questi anni dalle nostre società ed in modo particolare dall’Aquila Basket”.
“Chiederemo ai giocatori di fare il massimo per far tornare a casa entusiasti gli spettatori – ha spiegato a Palazzo Geremia il coach Valerio Bianchini, primo allenatore a vincere tre scudetti in tre città diverse – i giocatori devono pensare che c’è gente apassasionata che paga il biglietto per venirli ad ammirare. Sono contento della scelta di Trento come sede dell’All Star Game, perché ogni volta che vengo qui respiro un’aria da stato nascente. A Trento si percepisce una voglia di fare bene, un entusiasmo, che altrove non si sentono più. Questa è energia pura, che può dare la giusta carica al nostro movimento cestistico. Sento proprio aria di rinascimento e non c’è dubbio che Menetti e Buscaglia siano anche gli interpreti migliori di quest’aria nuova che si respira in campionato. Ben venga dunque l’All Star Game a Trento, ovviamente con la speranza di battere ancora Peterson come mio regalo di compleanno per i suoi ottanta anni…».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’altro grande interprete del basket italiano Dan Peterson che, elogiando la crescita della pallacanestro in Trentino, ha detto: «Avere l’All Star Game a Trento è un premio per una provincia che lavora bene e per una squadra che fa crescere il basket. Questo è il presupposto migliore per il successo di questo evento, che dobbiamo affrontare con la consapevolezza di rappresentare il 10 gennaio una vera e propria vetrina del basket italiano».