La Collinare Fagagna riesce a vincere contro il Bor Radenska grazie ad una grande difesa: i friulani, di fronte al pubblico amico, non hanno lasciato scampo alla compagine di Dean Oberdan, che si è presentata all’impegno senza Peter Sosic ed il lungodegente Marchesan.
Soliti problemi di percentuali, quindi, che si verificano fin da subito per i triestini: nel primo periodo, infatti, sono solamente otto i punti messi a segno dal Bor, che come unica nota positiva della serata trovano Niko Daneu. L’ala classe 1994 si mette in luce, chiudendo con 13 punti e 12 rimbalzi, oltre ad un ottimo 3/4 da tre punti: è lui, sostanzialmente, l’uomo più produttivo di un Bor che gioca discretamente nella seconda frazione ma rimane sempre sotto di sei punti (25-19).
Campanotto (17) è l’asso nella manica di Musiello: l’esterno classe 1985 veste i panni del protagonista in attacco, insieme alla solita coppia De Simon – Bardini; il Bor paga percentuali davvero da film dell’orrore (Bole 2/12 dal campo, Crevatin 0/7, Scocchi 3/16) e dunque la rimonta è molto difficile da realizzare.
Alla fine del terzo periodo è +9 Blue Service: Fagagna non si fa scappare l’occasione e, con un ultimo quarto concreto, mette in cassaforte il match riuscendo addirittura ad aumentare il divario. Il Bor non ce la fa più e riesce a segnare a malapena cinquanta punti: si chiude con un netto +17 per la Blue Service, che vince e si avvicina in classifica proprio al Bor, riuscendo ad arrivare a due punti di distanza ed allontanandosi contemporaneamente dalla zona “calda”.
COLLINARE FAGAGNA – BOR TRIESTE 67 – 50
Blue Service Collinare Fagagna: De Monte, Manzon 12, Persello, De Simon 13, Bardini 14, Campanotto 17, Minute 5, Bertuzzi 2, D’Antoni, Codutti, Colussi, Ferigutti 4. All.: Musiello
Bor Radenska Trieste: Bole 7, Kocijancic, Niko Daneu 13, Crevatin, Scocchi 11, Devcic, Thomas Daneu 2, Marusic 11, Mozina 2, Doz 4. All.: Oberdan
Parziali: 14-8, 25-19, 43-34
Arbitri: Serafini e Meneguzzi di Pordenone.