L’Ardita Gorizia concede il bis e a distanza di un anno batte nuovamente la Calligaris Corno di Rosazzo con un canestro a fil di sirena di Marko Marcetic. Il 64-62 finale, però, è ben diverso dal 95-93 della scorsa stagione: attacchi meno spumeggianti e difese più attente. Per l’Ardita ancora una prova con cinque uomini in doppia cifra, e vista la contemporanea sconfitta di San Vendemiano e Tarcento, per gli isontini il sapore della vittoria è ancora più dolce, poiché vale il riaggancio alla vetta della classifica in serie C Gold.
Il coach goriziano Giovanni Busolini commenta il derby: «È stata una vittoria sudatissima e per questo ancora più piacevole, risolta da un giocatore dominante in ogni aspetto del gioco quale è Marko. Ma hanno dato tanto anche tutti gli altri, specie in difesa (un busto in piazza Battisti a Manservisi per il sacrificio su Tonetti), compreso l’autocontrollo di Nanut in situazioni di bagarre, in una giornata non proprio brillante di Mučič. Quando lui e Fornasari sono usciti per falli la pressione su Casagrande era grossa, ed è stato bravo a rispondere alla grande. Faccio quindi i complimenti ai miei giocatori per aver portato a casa una partita in cui le difese hanno prevalso sugli attacchi».
Non c’è neanche il tempo di godersi la prima vittoria del 2016, che è ora di pensare al prossimo impegno. Domenica alle 18 l’Ardita è ospite del Gruppo Sme Caorle per un un’altra sfida che profuma di playoff.
Ufficio stampa Us Ardita Gorizia – Giuseppe Pisano