La gara di andata a Bolzano, con sconfitta dopo un supplementare e con una grande prestazione della tiratrice giuliana Trimboli era ben viva nella mente delle ragazze del Caseificio.
E proprio dalla sconfitta di settembre sono germogliati i semi del primo successo del 2016 e della prima vittoria esterna di Bolzano nel campionato. Il marcamento di squadra sulla miglior tiratrice avversaria si annovera tra i motivi del successo, assieme ad un attacco ordinato ed una carica agonistica presente per tutti i 40 minuti di gara. La partita era complicata, contro una diretta concorrente per la lotta alla salvezza, contava la differenza canestri, era indispensabile vincere. Ma tutti questi pensieri non sono scesi nella mente delle bolzanine che hanno giocato un incontro lineare, sempre in testa nel punteggio e con una tranquillità che ha aiutato molto nella gestione delle azioni di gioco. Quindi, oltre al cuore si è vista “la testa”, sotto forma di applicazione tecnica e gioco di squadra.
L’inizio della gara vede Bolzano partire determinata con un 6-0 che dichiara le ambizioni corsare. OMA Trieste torna subito in pista ed il primo quarto si chiude con Bolzano in testa 9-11. Nel secondo quarto la difesa bolzanina cresce di azione in azione e concede solo tre canestri alle giuliane, che vanno negli spogliatoi con un importante svantaggio (14-26). Al ritorno in campo aumenta l’aggressività delle padrone di casa, ma Bolzano conserva la testa dell’incontro (24-33). L’ultimo quarto mette a dura prova il Caseificio Lessinia, con OMA Trieste che si lancia in un disperato pressing. Il nuovo atteggiamento difensivo consente di raggiungere il minimo distacco (32-36), ma fa esaurire rapidamente il bonus, concedendo a Bolzano molti giri in lunetta.
Negli ultimi due minuti Trieste alza bandiera bianca, dopo una strenua battaglia nella quale ha messo ogni stilla di sudore, anche per sopperire a molte assenze importanti. Il successo del Caseificio Lessinia ha molte valenze, ma è un piccolissimo passo che deve essere seguito da tanti altri molto più grandi. Per il momento è opportuno gustarsi la grande partita delle Hafner Zwilling, la concreta prestazione di Consorti, la bellissima difesa matriarcale di Pezzi e Moretti su Trimboli ed il sacrificio di Gottardi braccata su tutto il campo. Decisiva per mantenere il vantaggio la velocissima Maron, che ha vanificato con le sue fughe in palleggio il pressing finale di OMA Trieste.
CASEIFICIO LESSINIA BOLZANO 52
OMA TRIESTE 39
CASEIFICIO LESSINIA BOLZANO: Pezzi 7, Gottardi 4, Somma, Moretti 4, Testini, Consorti 12, Pannetta 2, Hafner Daniela 14, Hafner Miriam 7 all. Pezzi aiuto Voto – Magro TL 11/18
OMA TRIESTE: Castelletto 2, Trimboli 13, Manin F. 8, Tonsa, Abrami 6, Moratto, Policastro 1, Manin, Sacchi, Volpe, Manin Chiara, all Masala aiuto Ianco TL 6/9
Parziali: 9-11/5-15/10-7/15-19
Arbitri: Innocente e Cotugno