L’Angelico Biella affronta la Novipiù Casale Monferrato

Cresce l'attesa per il quarto derby stagionale dei ragazzi di coach Michele Carrea, che dichiara: "Due vittorie non sono sufficienti per sentirsi con il vento in poppa, loro sono in una posizione migliore rispetto a noi".

Diego Banti, uno dei giocatori abituati ai derby.

Dopo l’intensa trasferta di Agrigento, con la vittoria rossoblù sulla Fortitudo capolista, e un weekend di riposo concesso alla squadra, l’Angelico torna in campo al Biella Forum per affrontare il 17° turno del campionato di A2, il secondo di ritorno. All’ombra del Mucrone cresce l’attesa per il quarto derby stagionale dei ragazzi di coach Michele Carrea, domenica protagonisti in diretta televisiva su Sky contro la Novipiù Casale Monferrato, in una delle sfide più emozionanti del girone ovest. La palla a due dell’incontro è in programma alle ore 14.15.

L’AVVERSARIO

Una squadra, Casale Monferrato, che ha scelto la strada della continuità, dopo l’ottimo campionato scorso. Il confermato coach Marco Ramondino ha voluto i suoi “fedelissimi” per le sue partite improntate alla tattica estrema: Tomassini, Fall, Blizzard, Natali e capitan Martinoni sono ancora lì. Due innesti sono giovani: il play Giovanni De Nicolao, terzo cestista dopo Andrea e Francesco di una famiglia prolifica quanto i Laganà quanto a talenti, e Nikolay Vangelov, il gigante bulgaro (ma italiano di formazione) che ha passato le ultime due stagioni a Torino. L’americano T.J. Bray è l’unico straniero. L’estone Martin Jurtom è stato tagliato a cinque giorni dall’inizio del campionato.

I ROSTER

Angelico Biella: 1 Mike Hall, 3 Jazzmarr Ferguson, 7 Diego Banti, 9 Andrea La Torre, 10 Luca Infante (cap.), 14 Alessandro Grande, 16 Marco Venuto, 18 Luca Pollone, 21 Niccolò De Vico, 27 Luca Rattalino, 55 Simone Pierich. Head coach: Michele Carrea. Assistant coach: Francesco Viola.

Novipiù Casale Monferrato: 1 William Harold James Saunders, 4 Giovanni De Nicolao, 5 T.J. Bray, 7 Giovanni Tomassini, 8 Nicola Natali, 11 Brett Alan Blizzard, 13 Davide Denegri, 14 Niccolò Martinoni (cap.), 15 Nikolay Vangelov, 17 Eric Ruiu, 20 Abdel Kader Pierre Fall, 55 Luca Valentini. Head coach: Marco Ramondino. Assistant coach: Andrea Valentini/Marco Cardani.

GLI EX

Luca Rattalino (a Casale dal 2012 al 2015), Simone Pierich (a Casale dal 2006 al 2013) e coach Michele Carrea (a Casale nella stagione 2008/2009).

LA SQUADRA ARBITRALE

Angelico Biella-Novipiù Casale Monferrato sarà diretta dal Sig. Mauro Moretti di Marsciano (PG), dal Sig. Marco Pierantozzi di Ascoli Piceno (AP) e dal Sig. Alessio Dionisi di Fabriano (AN).

PAROLA AI ROSSOBLU’

Coach Michele Carrea: “Domenica sarà importante l’approccio. Non basterà la prestazione sufficiente, per vincere dovremo fare qualcosa di più. Per quanto riguarda il bilanciamento favoriti-sfavoriti, mi attengo alla classifica. Due vittorie non sono assolutamente sufficienti per sentirsi con il vento in poppa. La classifica dice che Casale Monferrato è in una posizione migliore della nostra e che nel girone di andata – un raggio di partite credibile – ha dimostrato di essere continua. Dobbiamo ripartire dai settanta minuti di buonissima pallacanestro che abbiamo prodotto nelle ultime sfide al Forum, e che dobbiamo tenerci forte come modello. Se i ragazzi saranno bravi a tenere l’immagine di ciò che è servito per produrre quella pallacanestro, aver fatto quattro punti sarà utile anche domenica e ci darà una spinta in più”.

Diego Banti: “Mercoledì a Borgosesia abbiamo disputato un buon test di allenamento. Arrivavamo da due giorni di lavoro intenso, ci è servito anche per riprendere sintonia con una partita ufficiale. Le energie domenica saranno ai massimi livelli. Non è una partita come tutte le altre, i derby sono sempre sentiti e vissuti in maniera particolare. Sappiamo che per vincere dovremo dare il duecento per cento. Quando sono in campo, sono pronto a giocare i palloni che mi vengono serviti e a dare il massimo. Ricordo ancora oggi il mio primo derby da senior a Montecatini contro Pistoia, un derby storico. Al palazzetto c’erano 5000 tifosi, 2500 da Montecatini. Solo a pensarci mi viene ancora la pelle d’oca, fu indimenticabile. Sono sensazioni particolari che non riesci nemmeno a raccontare. Quando scendi in campo hai una drenalina che ti porta a fare cose mai fatte prima”.