Abf Monfalcone rilassata, Furlan (33) evita il peggio

Dopo la bella vittoria contro Udine, le cantierine hanno sofferto contro la Mestrina, ma la fuoriclasse di Banello ha fatto la differenza.

Giulia Furlan, sempre importante per Monfalcone.

Dopo la spettacolare vittoria contro la capolista Udine, con un calendario che proponeva la sfida alla Mestrina ultima della classe, l’Abf era a rischio rilassamento, con la classica buccia di banana sulla strada. Pur non avendo certamente giocato al massimo delle sue possibilità, la squadra biancoceleste è riuscita ad uscire con i 2 punti da una sfida che alla prova del campo si è rivelata complicata, anche, va detto, per l’ottima prestazione delle mai dome padrone di casa.

Ovvio che quando hai in rosa una fuoriclasse del calibro di Giulia Furlan, 33 punti all’attivo, massimo stagionale e praticamente la metà del bottino dell’intera squadra (67-61 il finale per l’Abf), tutto diventa più facile, ma al successo finale hanno contribuito la solita Degrassi, vero playmaker aggiunto della squadra, brava a dispensare numerosi assist alle compagne, Chiara Croce e, l’agente speciale, Martina Rosso, decisiva nel finale quando le cose si stavano complicando non poco (Mestre è arrivata a -3 a 1’30” dalla sirena finale). Da sottolineare la percentuale ai liberi: 17/19 di squadra. Nella prima di parte di gara la Mestrina aveva raggiunto un vantaggio in doppia cifra, poi l’Abf aveva reagito, sorpassando e restando sempre avanti fino al fischio finale, grazie ai canestri di Furlan, Rosso e Croce.

“Mi aspettavo una gara così – racconta coach Banello – contro una squadra che gioca alla morte per salvarsi, e che contro di noi ha giocato davvero molto bene, serviva la miglior Abf per non soffrire, invece stavolta ho visto l’altra faccia della mia squadra, quella rilassata e molle che non mi piace. Ho dovuto anche richiamare le ragazze perchè battere Udine con una tale prestazione e poi magari perdere a Mestre sarebbe stata davvero dura da digerire. C’è da dire che quando abbiamo voluto accelerare abbiamo avuto nettamente la meglio. Lo abbiamo fatto quando abbiamo alzato l’intensità ed evitato di fare quelle azioni “due passaggi un tiro” che certo non aiutano a trovare il ritmo in attacco”. La gara, peraltro molto ben arbitrata dai signori Girardi e Radoni (“Davvero, veramente un ottimo arbitraggio, ho fatto i complimenti alla coppia”, dice il coach), ha messo in luce come l’effetto sorpresa che aveva caratterizzato il girone di andata dell’Abf sia finito, e che da qui in avanti tutte le squadre, a partire da quelle di coda, daranno il 110% quando affronteranno la seconda in classifica.

“Nessuno ci regalerà più niente – avverte coach Banello – esserne consci, mantenendo l’umiltà di una squadra partita a inizio stagione con l’obiettivo salvezza e che proprio grazie al suo atteggiamento e alla sua energia si è guadagnata un meritato secondo posto, aiuterà ad evitare pericolosi scivoloni”. Discorso che ovviamente non vale per la prossima gara, perchè alla Verde, sabato alle 20, arriva la Fanola San Martino di Lupari, ed essendo uno scontro diretto con vista sui play-off le motivazioni arrivano da sole. Da tenere d’occhio anche la differenza-canestri: all’andata fu +2 per le venete (61-59).