Marco Cerniz si “riavvicina”: dalla Virtus Cassino al Basket Oderzo

Il giocatore prenderà il posto di Giancarlo Palombita, che si è infortunato recentemente: ritroverà, nel girone, i suoi ex compagni di squadra dell'Ardita Gorizia.

Marco Cerniz ai tempi della Lussetti Servolana.

Il mese di gennaio è, solitamente, quello del mercato di riparazione per il mondo della pallacanestro: questa volta, un movimento di mercato riguarda uno di quei giocatori che fanno parte della mitica colonia dei “Regionali On The Road” del Friuli Venezia Giulia. Stiamo parlando di Marco Cerniz, miniplaymaker (175 centimetri – 1995) che in estate era passato dalla Serie C dell’Ardita Gorizia all’ambiziosa BPC Virtus Cassino di coach Luca Vettese, nel Girone C della Serie B.

Un gran bel salto di categoria per il giovane regista cresciuto nelle giovanili della Servolana e poi consacratosi proprio in prima squadra, con un’annata da protagonista in C Gold e un paio di stagioni in C Silver difendendo i colori rossoneri: dopo buoni numeri accumulati con l’Ardita, in estate Cerniz ha avuto l’occasione di unirsi ad un gruppo con giocatori del calibro di Chiacig, Carrizo, Dri, Lovatti e altri ancora. Lo spazio, però, non è stato molto (1 punto e 0.8 assist in 5 minuti di media a partita, tirando con il 57% da due ed il 25% da tre) ed allora ecco l’occasione per guadagnare nuovamente minuti, durante il mercato di riparazione.

Il Basket Oderzo, con l’infortunio di Giancarlo Palombita, aveva assolutamente bisogno di un playmaker che potesse garantire punti e capacità realizzativa: curioso caso in cui ad un ex Servolana ne succede un altro in una formazione veneta. “Nano” Cerniz è stato chiamato dalla società opitergina ed ha dunque rescisso il contratto con i cassinati: in settimana firmerà con il team sponsorizzato Coe Elettronica e scenderà di categoria, militando nel Girone C della C Gold, nel quale ritroverà proprio i suoi ex compagni di Gorizia.

Una nuova avventura all’orizzonte, dunque, per Marco Cerniz: un “folletto” che ha dimostrato di non aver paura delle sfide.