Vittoria voluta, vittoria cercata, vittoria importante, vittoria di carattere per la BPC Virtus Cassino, che gioca un primo tempo, primi due quarti, sottotono ma esce fuori con prepotenza nella ripresa, terzo quarto assolutamente da incorniciare .
E’ dunque soprattutto una terza frazione da favola a scavare il solco tra le due formazioni. Un terzo quarto da incorniciare che Carrizo e compagni si aggiudicano per 26 a 13. Una Virtus che travolge letteralmente i malcapitati padroni di casa che non possono in alcun opporsi alla volitiva rimonta delle V rossoblù che risalgono la china del disavanzo e sopravanzano con decisione i viterbesi. Ancora una volta fanno la differenza gli uomini di esperienza e carisma a disposizione di coach Vettese, che trova con sagacia tattica sempre un protagonista diverso in ogni parte del match, grazie alle sapienti rotazioni che il coach cassinate mette in atto.
“Alla vigilia avevo detto che avremmo dovuto imporre il nostro ritmo alla gara e soprattutto gestire la gara” commenta a fine gara il coach dei cassinati “Tutto ciò, grazie alla perfetta organizzazione difensiva ed al perfetto approccio dei campioni di casa, non è stato possibile. Ci hanno costretto a ridurre il nostro potenziale offensivo e non ci siamo mai messi in ritmo per adeguate conclusioni pericolose. Non abbiamo sofferto la loro fisicità ma non eravamo sufficientemente pronti a reagire alle difficoltà che mano a mano la gara ci poneva sul nostro cammino. Negli spogliatoi abbiamo capito quello che non andava e siamo scesi subito sul parquet consapevoli che avremmo raddrizzato il corso del match a nostro favore“ continua Vettese. “In una terza frazione ventre a terra abbiamo ribaltato le sorti della gara e si è vista la nostra Virtus, abbiamo cominciato a prendere il pallino delle operazioni in mano e siamo entrati nell’inerzia del match capovolgendola a nostro favore. Adesso con altri due punti nel paniere tutto è più bello ma sinceramente questa gioia passa attraverso la sofferenza di un match che sapevamo essere così complesso” conclude il giovane coach cassinate.
Primo periodo favorevole a Viterbo che colpisce da lontano con Marcante e Giancarli ma anche da vicino con Marsili e Perone. Cassino invece fa un po’ più fatica ma trova comunque valide risposte da Dri e dal solito Ianes, riuscendo a rimanere in partita (-5 a fine primo quarto). Si capisce però che l’inerzia del match è nelle mani degli uomini di Fanciullo. I quali tirano dal campo otto volte di più degli ospiti che oggettivamente fanno fatica nel proporre una valida circolazione di palla offensiva e l’occhio dell’osservatore attento percepisce tutto questo.
Nel secondo periodo la BPC Virtus Cassino torna a -1 con Lovatti ed un libero di Liburdi, ma viene subito ricacciata indietro e Viterbo tocca anche il +11, trascinata da un Marcante in grande spolvero. Dopo il timeout chiamato da Vettese al 7’, sono Liburdi e Carrizo a fissare il 33-26. Si va negli spogliatoi con Viterbo in controllo della gara e Cassino che deve interrogarsi sul proprio futuro immediato in questo tipo di partita. Ma adesso inizia il capolavoro di Vettese che è cosa fatta al rientro delle formazioni sul parquet del PalaMalè viterbese. Il coach cassinate entra con il quintetto panzer. Liburdi, Ianes e Castelluccia assieme a Grilli e Lovatti in cabina di regia .
Ad inizio terzo mini tempo arriva una tripla di Mathlouthi, ma è un fuoco di paglia per i locali, 36 a 26 , ovvero + 10. Confermato subito dopo da un ottimo Marsili che dalla media fissa ancora il tabellone sul 38 a 28. Ma da questo momento i rossoblù cassinati prendono in mano il match. Uno stratosferico Lovatti suona la carica, Ianes firma il sorpasso ma sono importanti anche i “mattoncini” messi sul muro della vittoria cassinate da Dri e Liburdi.
E’ proprio il centro cassinate Ianes a firmare il primo sorpasso, 42 a 41, con un rimbalzo offensivo dopo la conclusione dall’angolo non andata a bersaglio di Castelluccia. C’è un ultimo sussulto d’orgoglio di Giancarli che realizza il 43 pari con un tiro libero. Ma Cassino è una macchina da guerra e sorpassa fino sul + 6 i padroni di casa alla sirena della terza mini frazione. A fine terzo periodo dunque, dopo un parziale di 13-26, Cassino conduce 46-52.
Rovere e Giancarli riportano i viterbesi a -1 ad inizio quarta frazione, ma la classe immensa del duo Ianes/Carrizo fa la differenza. I due rispondono da campioni, poi le triple pesantissime in sequenza di Lovatti, Dri e dello stesso capitano riportano il vantaggio rossoblu oltre la doppia cifra. Cassino è in pieno controllo del match e può assolutamente giocare con il cronometro per portare in porto la nave con due punti pesantissimi da aggiungere al ranking stagione di regular season. Nel finale Viterbo rosicchia qualcosa ma può solo limare lo svantaggio, chiudendo sul -5.
Cassino dunque torna dalla temibile trasferta in Terra di Tuscia con una vittoria che consolida la scalata in classifica del team cassinate che con questa vittoria si attesta al quinto posto solitario, lasciandosi alle spalle Scafati, Empoli, Catanzaro e Scauri e tutte le altre pretendenti al gran ballo dei play offs. La BPC è a due lunghezze dal duo Palestrina – Palermo e sabato riceve la temibile LUISS Roma per una gara il cui esito sarà pesantissimo nell’economia di questa stagione regolare .
Stella Azzurra VT – BPC Virtus Cassino 65-70
Parziali: 20-15, 13-11, 13-26, 19-18
Stella Azzurra VT: Peroni 6 (3/5, 0/5), Cianci 3 (1/2, 0/2), Piacentini, Mathlouthi 5 (1/1, 1/3), Marsili 18 (9/16 da due), Giancarli 7 (0/2, 2/2), Rovere 2 (1/1, 0/4), Casanova, Marcante 24 (5/12, 3/8) N.E.: Meroi
All. Fanciullo
Tiri Liberi: 7/12 – Rimbalzi: 33 23+10 (Marcante 12) – Assist: 9 (Peroni 4) – Cinque Falli: Giancarli
BPC Virtus Cassino: Daniele Grilli 14 (4/9, 0/1), Luca Castelluccia, Giovanni Ausiello, Luca Ianes 12 (5/7 da due), Manuel Antonio Carrizo Cordova 9 (1/2, 2/3), Fabio Lovatti 17 (2/4, 4/8), Filiberto Dri 11 (3/7, 1/3), Mauro Liburdi 7 ( 3/3,0/1) N.E.: Gabriel Leonardo Gonzalez, Davide Grazzini
All.Vettese
Tiri Liberi: 13/19 – Rimbalzi: 34 28+6 (Luca Ianes 9) – Assist: 6 (Manuel Antonio Carrizo Cordova 3)