Nella giornata in cui si gioca il big match del girone, la Broetto viaggia verso Mortara per il secondo degli spareggi che possono valere la salvezza. Domenica i riflettori della serie B saranno tutti accesi ad Orzinuovi dove le due predestinate alla serie A si affronteranno in una gara che potrebbe già decidere la griglia dei play-off. A Udine, rinforzata la settimana scorsa dall’innesto del pivot Di Giuliomaria, non basterà vincere, dovrà anche recuperare i 9 punti con cui è stata sconfitta sul proprio campo al termine di una gara d’andata che per tre tempi è stata equilibratissima e si è risolta nei minuti finali. Questa partita sarà anche la cartina al tornasole di Orzinuovi che con coraggio, nonostante il primato, in vista di questo genere di confronti ha fatto cambiamenti più sostanziali dei friulani (tessarati Chiacig e Tessitore, ceduti Samoggia e Brighi) e deve dimostrare di aver agito, oltre che con decisione, anche con costrutto.
Per i tifosi virtussini però la gara più importante della 19esima giornata si gioca 140 chilometri più a ovest, per la precisione al Pala Guglieri di Mortara, dove la Broetto deve dimostrare che gli evidenti progressi visti dall’inizio del girone di ritorno sono basi solide per raggiungere la salvezza.
Noostante i risultati Mortara è un gruppo solido, costruito lungo l’asse formato dal pivot Brunetti, un 2.05 del 1988, che è il giocatore più incisivo del team giallo-blu, segna quasi 16 punti e cattura 7 rimbalzi a partita, e il play Grugnetti, nato un anno prima 1987, che segna 13.5 punti distribuendo 3.5 assist a partita. Con loro la maggior parte dei minuti se li guadagna il pordenonese Colamarino, una guardia tiratrice (12.8 punti) che conosciamo bene (oltre a Pordenone ha giocato a San Vendemiano) e che compone il terzetto cui coach Zanellati lascia più spazio sul campo, oltre 35 minuti di media. A completare il quintetto ci sono le ali Pontisso, un altro friulano, e Paunovic. Dalla panchina entrano Bialkowski, Avanzini e Luis che completano le rotazioni.
Mortara ha vinto 3 partite, con Moncalieri 71-55 (con cui giocherà la partita di ritorno domenica prossima in un confronto che potrebbe essere decisivo in funzione retrocessione), con Varese 69-56 e con la Sangiorgese 85-65 (andata 73-62).
Domenica il team di coach Zanellato ha subito una pesante sconfitta interna scontrandosi con la corazzata Bergamo contro cui ha lottato alla grande nel primo quarto (16-11) per poi subire la veemente reazione degli uomini di coach Ciocca (13-26 il parziale del secondo quarto) e crollare nel secondo tempo. Nonostante la gara positiva di Avanzini e Pontisso e la solita grinta di Grugnetti, la partita è finita quando Bergamo ha iniziato a sfruttare la sua grande fisicità.
Per la Broetto quella di domenica sarà la prima gara senza Pippo Sabbadin ma rispetto alla gara dell’andata, vinta dopo mille sofferenze (78-75 il risultato della prima vittoria in serie B) grazie a 26 punti di Canelo, 21 di Lazzaro e 11 di Tuci, ci sarà la coppia Busca-Stojkov che ha rivitalizzato l’encefalogramma neroverde.