L’Alma-Agenzia per il Lavoro piazza il colpo gobbo al Paladozza di Bologna, parquet dove nessuna squadra in questo campionato era ancora riuscita a vincere. Trieste si impone di misura per 72-74, risolvendo la partita a 1’’ dal termine col canestro della vittoria segnato da Roberto Nelson: partita emozionante a dir poco nel tempio del basket di Piazza Azzarita, con il team di coach Eugenio Dalmasson avanti nel punteggio per lunghi tratti di gara e abile nell’arrivare testa a testa in un finale di gara vibrante, risolto a una manciata di secondi dalla sirena finale proprio da parte del neo-acquisto biancorosso.
Una tripla a testa – la prima di Montano, la seconda di Landi – aprono il match del Paladozza. Il successivo break di 5-0 triestino porta la firma di Baldasso dalla lunga distanza e Landi in contropiede: la buona precisione ancora di quest’ultimo dai 6 metri e 75 permette all’Alma di restare sul +5 al 4’ (6-11), mentre l’Eternedile si affida a un positivissimo Daniel in pitturato per ricucire lo strappo 120 secondi più tardi sul 10-11. Due tiri liberi messi a segno da Nelson permettono quindi a Trieste di tornare a segnare dopo qualche minuto biancorosso a bocca asciutta, aumentando il provvisorio gap di vantaggio con Parks e Coronica (10-17) sino al +8 della prima sirena nuovamente con Parks in penetrazione.
L’Alma-Agenzia per il Lavoro mantiene un buon vantaggio in apertura di seconda frazione, sospinta dai punti di Bossi (13-21 al 12’). L’Eternedile prova a pressare maggiormente in difesa, riavvicinandosi nel punteggio con Amoroso, Montano e Daniel (19-21 al 15’): sul successivo -1 felsineo, gli ospiti tornano a segnare con maggior continuità grazie all’appoggio al vetro di Nelson e alla conclusione pesante di Bossi (22-28). Trieste continua a tenere la testa avanti per tutto il resto del quarto, arrivando a toccare il +9 con due “bombe” imbucate da Landi (29-38, 4/8 per lui nei primi venti minuti), prima del -6 di metà gara a opera di Carraretto.
Ripartenza bruciante dell’Eternedile dopo la pausa lunga: 7-0 di parziale e Bologna conquista il vantaggio in un minuto e mezzo, sul 39-38. Parks rompe il break dei padroni di casa con un’azione in solitaria, poi altri quattro punti del numero 2 biancorosso regalano il +1 ospite al 24’ (43-44). L’Alma ha poi in Andrea Pecile un prezioso terminale offensivo (4 punti in poco più di 60 secondi) per andare sul +4 (46-50), gap che si allarga in favore giuliano con la conclusione dall’angolo di Prandin (46-52 al 27’). Sarà poi Montano in sospensione e Carraretto dalla lunga distanza a rimettere in carreggiata Bologna nel finale di quarto, per il -1 felsineo sul 53-54.
Si segna poco su ambo i fronti nei primi minuti di ultimo periodo: l’Alma resta a +2 al 32’ (55-57), subendo il pareggio con i due liberi di Daniel qualche istante più tardi. Si mette in proprio Nelson con cinque punti di fila, mentre Parks e Landi permettono a Trieste di andare sul 64-68 a cinque dal termine. Due minuti di black-out offensivo da parte di entrambe le squadre fanno da apripista agli ultimi, decisivi istanti del match: Bologna è sul +1 con il 2/2 di Montano dalla linea della carità, ci pensa Parks a replicare a 1’44’’ alla fine (69-70). Nuovamente “Picasso” protagonista con 30’’ ancora da giocare grazie a una realizzazione dalla media distanza, l’Eternedile ha però il colpo del K.O. con i tre liberi a disposizione di Montano: il 2/3 pareggia solo i conti a 15’’ dalla sirena finale, con l’Alma che trova in Roberto Nelson il canestro risolutivo in penetrazione.
Eternedile Bologna-Alma Agenzia per il Lavoro Trieste 72-74 (11-19, 32-38, 53-54)
Eternedile Bologna: Daniel 21, Rovatti ne, Quaglia, Candi 11, Campogrande ne, Montano 16, Sorrentino 5, Raucci, Carraretto 8, Amoroso 10, Flowers 1, Italiano. All.Boniciolli
Alma Agenzia per il Lavoro Trieste: Parks 20, Bossi 5, Coronica 2, E.Gobbato ne, Nelson 9, Donda ne, Pecile 4, Baldasso 3, Landi 18, Prandin 13, Pipitone, Canavesi. All.Dalmasson
Alessandro Asta
Addetto Stampa & Comunicazione Social Pallacanestro Trieste 2004