L’Angelico Biella cade a Ferentino

Il team di Michele Carrea, dopo cinque successi consecutivi, si deve fermare di fronte alla squadra di Luca Ansaloni.

Si ferma sui legni del Ponte Grande di Ferentino il momento magico dell’Angelico in campionato, colorato da cinque successi consecutivi. Contro una delle formazioni più quotate dell’A2 per solidità e livello tecnico – la FMC degli ex rossoblù Tommaso Raspino e BJ Raymond, ma anche dell’ex nazionale Angelo Gigli -, i rossoblù sbagliano completamente l’approccio al match: “l’assenza di Mike Hall – ha sottolineato coach Carrea al termine dell’incontro in sala stampa – andava colmata con una volontà e un’energia che la squadra non ha saputo produrre”. Ne è uscita così una sfida a senso unico per buona parte del tempo regolamentare.

Primo quarto. Coach Alsaloni schiera Gigli, Raspino, Imbrò, Bowers e Raymond; coach Carrea risponde con Ferguson, Infante, Venuto, De Vico e Pierich. Sfida complicata, avversario tosto, lo si capisce già dalle prime battute: due missili di Imbrò e nel mezzo un canestro da sotto di Bowers regalano l’8-0 ai ciociari e obbligano coach Carrea a chiamare il minuto. Al rientro sul parquet la FMC non frena la corsa: Raymond, Bowers, Raspino e Benevelli smuovono da ogni lato del campo, Biella centra l’anello solamente con Pierich (8-2 e tripla del 18-7) e capitan Infante. Al 10° è 20-7 per i padroni di casa.

Secondo quarto. Nel secondo periodo le difese provano a superare gli attacchi. Sul 26-9 per i biancoamaranto, coach Michele Carrea convoca i suoi in panchina per riordinare le idee e tentare di dare una scossa. La scossa biellese arriva ma dura il tempo di due triple (Svoboda per il 26-12 e Ferguson per il 28-15). Ferentino continua ad arginare con grinta le discese dei rossoblù, l’Angelico fatica a costruire pericoli e pecca di scarsa lucidità in fase realizzativa. Sul finale del quarto Infante conquista cinque punti: sua la replica, a un passo dalla sirena, con un 2+1 a un canestro e supplementare di Matteo Imbrò: 41-20 all’intervallo.

Terzo quarto. È un’Angelico con più energie fisiche e mentali quella in campo nella ripresa. Pronti via e Ferguson porta dalla sua quattro punti, i primi due con un’azione in contropiede: time out per coach Luca Ansaloni. Nei minuti successi però Ferentino torna a macinare ritmo e canestri, subendo nella metà campo opposta i guizzi di Pierich (43-26) e Ferguson (tripla a scrivere quota 33 per i lanieri). Il miglior marcatore per i rossoblù nella frazione è Luca Infante: cinque punti per lui. Alla terza sirena il tabellone del palazzetto di Ferentino si ferma sul 58-37.

Ultimo quarto. Il terzo periodo ha portato a referto 17 punti a ciascuna delle due formazioni, la quarta e ultima parentesi dell’incontro invece ne vale 20 a testa, per un secondo tempo almeno sulla carta in perfetta parità. Apre la FMC con due canestri pesanti firmati da Raspino e Carnovali. Superato un nuovo time out di coach Carrea, l’Angelico infila con Pierich e Banti ma deve fare i conti un BJ Raymond – che conosce molto bene – impeccabile dalla lunga. Banti costruisce la sua scia positiva raccogliendo rimbalzo su tentativo da tre di Venuto e canestro, poi Ferguson qualche possesso dopo replica dall’area a una nuova realizzazione di Benevelli. Nella parte conclusiva del match Biella colleziona un break di 12 punti a 1, trascinandosi fino al 76-57. Chiude la sfida Daniel Datuowei per il definitivo 78-57.


FMC Ferentino-Angelico Biella 78-57

FMC Ferentino: Bulleri n.e., Galuppi, Gigli 6, Raspino 12, Benevelli 6, Datuowei 2, Imbrò 17, Carnovali 3, Benvenuti 3, Bowers 14, Raymond 15. All.: Ansaloni.
Angelico Biella: Ferguson 19, Banti 4, La Torre 2, Infante 14, Venuto 1, Pollone, De Vico 5, Rattalino n.e., Pierich 9, Svoboda 3. All.: Carrea.

Parziale: 20-7, 41-20, 58-37.
Arbitri:
 Beneduce, Triffiletti, Gasparri.