Anderson Varejao ha già avuto un assaggio delle Olimpiadi, dopo aver difeso i colori del Brasile ai Giochi di Londra nel 2012. L’esperienza precedente, però, non è comparabile ai picchi emozionali per l’edizione 2016, che verrà svolta nella sua patria: Varejao ammette che sta contando i giorni prima delle Olimpiadi di scena a Rio de Janeiro.
“E’ stata già un’esperienza incredibile essere a Londra, quattro anni fa, ma le Olimpiadi 2016 saranno una cosa davvero speciale per il Brasile ed i miei compatrioti”, ha detto a FIBA.com.
E’ però ancora da capire che nazionale brasiliana vedremo: nelle recenti estati, il paese è stato a volte spettacolare, a volte davvero pessimo. Al Mondiale 2014, il Brasile di Ruben Magnano è stato eccezionale nell’arrivare alle Top 16, per poi schiantarsi contro la Serbia nei quarti di finale: i giocatori possono ricordare diversi bei momenti di quel torneo, e ce ne sono stati molti.
“Abbiamo mostrato negli ultimi tornei internazionali che si può lottare per una medaglia”, ha detto Varejao. “Questo è il nostro obiettivo.”
Il veterano dei Cleveland Cavaliers pensa che il sostegno locale darà quel qualcosa in più ai giocatori, nei momenti difficili; quello di cui Varejao ha bisogno è fare in modo di rimanere in buona salute per il resto della stagione: gli infortuni lo hanno messo da parte per lunghi tratti nella sua carriera.
“Tutti i miei problemi fisici sono parte del passato”, ha detto. “Mi sento benissimo in questo momento, e ho recuperato molto bene dallo strappo al tendine d’Achille dello scorso anno; sento che le mie gambe sono più potenti ora e ho solo bisogno di guadagnare un po’ di ritmo, che arriverà con il tempo”.