La rappresentativa regionale maschile classe 2002 ha conquistato il Gran Galà dell’Umbria nello scorso fine settimana.
Il Fvg 2002 supera 61-51 (14-22, 28-32, 35-44) le Marche nella finalissima grazie ad un ultimo quarto da antologia (26-7). Il tabellino: Pajer 2, Blasi, Crocenzi, Faloppa 2, Finardi 2, Azzano, Poboni 19, Brancati 5, Dudine 10, Boglich 18, Finatti 3, Furlanis.
In semifinale, sabato, il Fvg 2002 aveva battuto 70-66 (20-20, 40-35, 59-51) i padroni di casa dell’Umbria. Il tabellino: Pajer 4, Blasi 3, Crocenzi 6, Faloppa 6, Finardi, Azzano, Poboni 16, Brancati 10, Dudine 2, Boglich 3, Finatti 18, Furlanis 2.
Nei quarti di venerdì, invece, il Fvg 2002 si era imposto 71-52 (16-10, 35-19, 49-37) sul Trentino Alto Adige. Il tabellino: Blasi 8, Faloppa 4, Finardi 2, Poboni 15, Finatti 11, Pajer 4, Crocenzi 10, Azzano 1, Brancati 8, Dudine 2, Boglich 4, Furlanis 2.
Questi i commenti del presidente della Fip Fvg, Giovanni Adami, e del Rtt, Andrea Paderni.
Giovanni Adami: «Saremmo miopi se ci fermassimo a celebrare il risultato, l’aspetto rilevante è che il gruppo è in crescita e sta lavorando bene. Con diversi altri giocatori, il Fvg 2002 aveva disputato la Ludec Cup sotto Natale a Lucca senza vincere una partita. Neanche tre mesi dopo, ha vinto tutte e tre le sfide conquistando il Gran Galà dell’Umbria e a Pasqua andrà al Trofeo delle Regioni.
A questa età, lavorando sodo con tecnici preparati, si cresce e si migliora ed è quello che assolutamente vogliamo. Le rappresentative devono essere un ausilio alle società che si adoperano sul territorio. La nostra volontà è quella di elevare il numero degl’incontri ad alto livello, sia tecnico che agonistico, per fare migliorare i ragazzi. Lucca, Perugia e fra poco Bologna: la strada, insomma, è quella giusta».
Andrea Paderni: «Il Gran Galà dell’Umbria rappresentava un’importante tappa di avvicinamento al Trofeo delle Regioni. Al di là del risultato sportivo, l’obbiettivo era aumentare la conoscenza dei ragazzi e il loro vissuto cestistico facendogli fare la bellissima esperienza di un torneo lontano da casa contro pari età del resto d’Italia. Ringrazio il comitato umbro e l’Rtt Fabrizi per l’invito e faccio loro i complimenti perché l’organizzazione e l’ospitalità sono state impeccabili.
Abbiamo giocato tre partite combattute, con due finali punto a punto che ci hanno costretto a tirare fuori il carattere e a vincere abbinando un po’ di qualità a tanta voglia e questo è motivo di soddisfazione per tutto lo staff. I ragazzi hanno dimostrato di tenerci e di essere orgogliosi di rappresentare la loro regione, quindi siamo sulla strada giusta. Lavorando sull’annata 2002, io, Dario De Conti in qualità di preparatore fisico, Matteo Ivancich e Beppe D’Amelio in qualità di allenatori e Sandro Bradamante come dirigente responsabile, abbiamo visonato oltre 100 ragazzi.
Arrivare alla scelta dei 12 da portare in Umbria non è stato facile, per questo riteniamo che i “fortunati” abbiano il dovere di dare l’anima in ogni partita visto che hanno il privilegio di rappresentare la propria terra, da questo punto di vista sono stati tutti encomiabili e questo vale più della vittoria. Questa vittoria ovviamente ci inorgoglisce perché non capita tutti i giorni di tornare a casa con una coppa. Non ho potuto essere presente in quanto impegnato in C Silver, ma ho vissuto le partite in streaming sul sito dedicato al torneo e ringrazio di cuore lo staff, quindi Dario, Teo, Beppe e Sandro, che insieme ai ragazzi mi hanno regalato una grande emozione».