Una settimana dopo Battipaglia, il Fila espugna anche il parquet di Parma, cogliendo quello che – insieme al match infrasettimanale con Cagliari – è il terzo successo nello spazio di otto giorni per le giallonere. Un risultato che avvicina le Lupe all’obiettivo quinto posto: con 4 giornate ancora da disputare, il vantaggio è di 6 lunghezze (con il 2-0 negli scontri diretti) su Parma, e di 8 sul terzetto Battipaglia-Napoli-Umbertide.
1° QUARTO. L’avvio del Fila è griffato da Bailey, con 5 punti e un assist per Sbrissa. San Martino lavora bene anche a rimbalzo d’attacco con la stessa giocatrice americana, ma non è precisa nelle conclusioni, come del resto Parma dall’altra parte, e quindi al 5′ il tabellone è ancora fermo sul 6-7.
È l’ingresso di De Pretto a favorire il primo break della partita in favore delle padrone di casa, proprio lei infatti va a segnare col fallo per il 15-9 del 7′. L’attacco del Fila continua a far fatica, e il parziale delle locali arriva fino all’11-0 (19-9 al 9′). Le Lupe però si riprendono in chiusura di frazione, con un 6-0 suggellato dal canestro sulla sirena di Favento, che vale il -4 (19-15).
2° QUARTO. Spreafico sblocca le emiliane da fuori, ma il Fila è più attento in difesa rispetto al primo quarto, e così al 13′ Favento può realizzare il -1 (22-21). Poi è una positiva Sbrissa (12 punti, season high per lei) a farsi trovare sotto canestro due volte per il 22-25.
Le Lupe sono in ritmo, e con Gianolla toccano il massimo vantaggio sul +7 (23-30 al 16′). Poi con la difesa a zona il Lavezzini sembra trarre qualche vantaggio e recupera fino al 29-31, prima della tripla di Tonello e della puntuale risposta di Zara, che fissano il 32-34 con cui si va all’intervallo lungo.
3° QUARTO. A rientrare meglio dagli spogliatoi è la formazione di casa, che con il canestro di Clark e una nuova bomba di Spreafico si riporta avanti di 5 lunghezze (43-38). San Martino però c’è: Bailey e Favento rispondono proprio con un 5-0, e poi è ancora Sbrissa a siglare il 43-45. È il via a un botta e risposta che vede l’incontro proseguire sui binari dell’assoluto equilibrio, non a caso si arriva all’ultima pausa in perfetta parità: 53-53.
4° QUARTO. Le squadre avvertono la stanchezza di una settimana intensa, ma ci sono ancora 10′ in cui dare tutto. Ci riesce meglio il Fila, che ancora guidato da Bailey (21 punti e 15 rimbalzi, per un 37 di valutazione che rappresenta il suo massimo nelle tre stagioni in giallonero) prende il comando delle operazioni, arrivando a toccare il nuovo +7 con Fabbri (57-64 al 36′).
Parma prova ancora a resistere con Spreafico, che realizza il 63-66 a 80″ dalla fine, ma prima le replica Sbrissa e poi Davis trova la bomba che chiude di fatto la partita (63-71), proiettando le Lupe verso il successo numero 13 in stagione.
Lavezzini Parma – Fila San Martino 65-72
BASKET PARMA: Meschi ne, Bacchini ne, Zara 4 (0/1, 1/2), Giorgi, Spreafico 9 (3/7 da tre), De Pretto 12 (4/6, 0/2), Trevisan ne, Ugoka 17 (8/17), Marangoni 7 (2/3, 1/2), Clark 10 (4/10, 0/3), Minari ne, Brezinova 6 (3/5, 0/4). All. Procaccini.
BASKET SAN MARTINO: Filippi 3 (1/6, 0/3), Favento 13 (4/7, 1/7), Tonello 3 (1/2 da tre), Bailey 21 (5/9, 1/1), Beraldo, Pascalau ne, Gianolla 4 (2/5, 0/2), Sbrissa 12 (6/9), Fabbri 8 (3/4), Davis 8 (2/6, 1/3). All. Abignente.
ARBITRI: Borgo di Dueville (VI), Raimondo di Roma e Marota di San Benedetto del Tronto (AP).
PARZIALI: 19-15, 32-34, 53-53.
NOTE: Uscita per 5 falli: Ugoka (40′). Tiri da due: Parma 21/42, San Martino 23/46. Tiri da tre: Parma 5/20, San Martino 4/18. Tiri liberi: Parma 8/16, San Martino 14/20. Rimbalzi: Parma 34 (Ugoka 11), San Martino 46 (Bailey 15). Assist: Parma 6 (Zara 4), San Martino 4 (Davis 2).
I RISULTATI. Schio-Vigarano 84-71, Orvieto-Ragusa 56-66, Parma-San Martino 65-72, Napoli-Umbertide 77-65, Cagliari-Battipaglia 89-99, Lucca-Torino 61-47 (Venezia-Sesto San Giovanni lunedì).
La classifica: Lucca 42, Ragusa 38, Schio 38, Venezia 32, San Martino 26, Parma 20, Battipaglia 18, Napoli 18, Umbertide 18, Orvieto 14, Torino 14, Sesto San Giovanni 10, Vigarano 10, Cagliari 8 (Venezia e Sesto San Giovanni una partita in meno).