Qualcuno potrebbe sostenere che la Spagna è stata più pericolosa nelle edizioni di EuroBasket e nelle Olimpiadi dove ha dovuto lottare nella fase a gironi.
In Polonia (EuroBasket 2009), alle Olimpiadi del 2012 e di nuovo ad EuroBasket 2015, le selezioni di Sergio Scariolo sono arrivate in finale dopo un inizio non esaltante; nel 2004, invece, pur vincendo le cinque partite del turno preliminare alle Olimpiadi di Atene, hanno perso ai quarti di finale contro gli USA.
L’ala delle “Furie Rosse” Fernando San Emeterio pensa già al Gruppo B dei giochi di Rio de Janeiro, dove la Spagna è stata accorpata a Brasile, Lituania, Argentina, Nigeria e una squadra vincitrice di uno dei tre tornei preolimpici di qualificazione.
Dopo le sconfitte con Serbia e Turchia ad EuroBasket 2009, la Spagna era sull’orlo dell’eliminazione, ma è riuscita ad arrivare in cima al podio; lo scorso anno, San Emeterio era in squadra nella partita “do or die” contro la Germania a Berlino, nella quale bisognava assolutamente vincere per accedere alle Top 16.
Con una vittoria di misura, 77-76, dopo l’errore finale del tedesco Dennis Schroeder, gli spagnoli sono riusciti a vincere; hanno poi battuto Polonia, Grecia, Francia e Lituania, aggiudicandosi l’edizione 2015 di EuroBasket. San Emeterio ed i suoi compagni hanno dovuto superare molte avversità per avanzare ed aggiudicarsi un posto alle Olimpiadi.
Ogni anno porta nuove sfide, ed anche il 2016 sarà così: San Emeterio ha spiegato che ogni rivale potrà costituire un problema, per la sua nazionale; per quanto riguarda le partenze “diesel”, la Spagna sa che non potrà finire al quarto posto se vuole evitare di affrontare subito gli Stati Uniti, favoriti per il primo posto nel Gruppo A.