Emanuele Trapani (Stella Azzurra Roma): “Ci attende una sfida importantissima”

Il play/guardia classe 1999 fa la sua disamina in vista dello scontro con la formazione di Palestrina.

Sfida di “passione” per la Stella Azzurra Roma nella Serie B maschile prima della settimana di pausa per la festività pasquale. Per la 26esima giornata del girone C, quintultima della regular season, la formazione di Germano D’Arcangeli ospiterà sabato 19 marzo alle ore 18 all’Arena Felici la CitySeightSeeing Palestrina terza della classe (ingresso gratuito).

I prenestini stanno confermando la bella stagione scorsa quando a sorpresa riuscirono a vincere la regular season, coi loro 38 punti (19 vinte e 6 perse) sono ad appena 2 lunghezze di ritardo dalla vicecapolista Napoli, tormentata dai guai economici societari e che dovrà andare proprio a Palestrina alla ripresa del campionato, e con il +2 su quella stessa Palermo da cui gli stellini sono stati battuti soltanto in volata nell’ultimo turno. Che è una delle 3 sconfitte di fila con cui i padroni di casa si approcciano a questo appuntamento, al cospetto, viceversa, del tris di successi del quintetto ospite di Gianluca Lulli, che ne ha vinte anche 7 delle ultime 8.

Proprio l’incontro dell’andata a Palestrina, perso per 88-84 dopo aver giocato alla pari degli arancioverdi, ha rappresentato la svolta della stagione per gli stellini, che da quella prova trassero la convinzione giusta per inanellare una striscia di vittorie che li ha tolti dalle zone più basse della classifica. La salvezza, tuttavia, resta ancora da centrare, la posizione a cavallo della zona-playout in compagnia dell’avversaria diretta Viterbo, anch’essa a quota 18 punti, costringe ad una volata di regular season da non fallire. E, finito lo sforzo con Palestrina, il giorno dopo si getterà più di un occhio al match che i viterbesi giocheranno in casa contro Catanzaro.

TRAPANI Il match del PalaIaia fu la partita del cambio di passo anche di Emanuele Trapani. Il play-guardia classe 1999 fu tra i migliori e da lì in poi ha saputo diventare sempre più un protagonista in un campionato difficile per un neodiciassettenne, che sta rispondendo all’esame con una stagione da 10.0 punti di media in 24.5′, con ben 4 escursioni sopra i 20 punti: “In effetti mi sento in feeling con la squadra e le mie caratteristiche, sto migliorando un sacco quest’anno ed ho cominciato appunto dalla sfida di Palestrina: lì ho iniziato ad avere più fiducia, a capire che ruolo avevo nell’organico e come potevo essere importante”, dice l’esterno originario di Giulianova.

Fiducia, non tanto paradossalmente, la Stella l’ha presa anche dai recenti ko, arrivati lottando contro l’elite del torneo, in particolare negli ultimi due match con Cassino e a Palermo, da dove Radonjic e compagni se ne sono tornati con un -3 onorevole: “La trasferta di Palermo ci dà fiducia per Palestrina, ormai le gare stanno diminuendo sempre di più, ce ne restano poche e dobbiamo sfruttarle tutte. Ci attende una sfida importantissima, ci siamo posti con decisione l’obiettivo di vincerla, anche se loro sono molto forti la sfida d’andata ci ha fatto capire che eravamo una squadra che poteva e può competere con tutte”.

GIRO D’ITALIA Contro i prenestini il quintetto nerostellato sarà alla quinta fatica in 7 giorni, tre delle quali in trasferte anche fuori regione, perché dopo la trasvolata a Palermo di domenica scorsa ci sono stati i viaggi di mercoledì a Pesaro per l’U18 Eccellenza e il giorno dopo ad Agropoli per l’U20: “Siamo giunti alle gare decisive e daremo tutto anche se saremo un po’ stanchi”, non cerca giustamente alibi Trapani. “La nostra forza è che siamo in 10-giocatori-10 a ruotare, grazie alla nostra panchina lunghissima possiamo contare su questa opportunità, per cui non ci sono scuse, come da motto classico della Stella Azzurra”.

LEADER Con le sue prestazioni sul campo il giovanissimo esterno abruzzese  – peraltro reduce da un raduno con la nazionale U18 in cui, come da copione, ha tenuto botta benissimo malgrado l’anno sottoetà rispetto alla gran parte dei compagni – si è guadagnato un ruolo di leader del gruppo stellino, dall’U18 a salire alla Serie B passando per l’U20.

Solo per restare all’ultima settimana, a Pesaro ha guidato l’attacco segnando 26 dei 64 punti totali per un successo fondamentale nell’Interzona ai danni della Vuelle e pure in casa Cilento Agropoli è stato il top scorer con 17: “L’aspetto in cui sono migliorato di più è quello fisico, mi sento molto più veloce, esplosivo e resistente allo sforzo. Due partite in due giorni giocando tanti minuti come successo a Pesaro e Agropoli non mi era mai capitato nella vita e grazie al lavoro fisico fatto sono riuscito a reggerle. Mentre tecnicamente sono cresciuto soprattutto nella penetrazione in uno-contro-uno: gli anni scorsi giocavo più sul perimetro e invece quest’anno Germano mi ha convinto di penetrare di più perché potevo la differenza”.

Per la gioia della sua tifosa numero uno, nonna Ivana, che non si perde nemmeno una notizia delle gesta del nipote e delle relative squadre: “Peraltro porta anche bene – aggiunge sorridendo Emanuele –, è venuta a Roma a vedersi due partite e una l’abbiamo vinta contro Scauri e l’altra, contro Cassino, l’abbiamo comunque giocata bene. Nonna è una grandissima appassionata, dopo le partite mi chiama ogni volta, mi fa i complimenti, segue tutte le news sulla pagina Facebook della Stella: lei e nonno Franco non mi fanno mai mancare il loro affetto”.