La Trevisan Confezioni Latisana si aggiudica lo scontro diretto con il Don Bosco Trieste e fa un bel passo in avanti per le “zone nobili” della classifica: è un match che vede le due formazioni appaiate in quanto a punti in classifica. I padroni di casa si presentano in formazione completa, mentre il Don Bosco recupera Spangaro e Alberto Grimaldi ma deve fare ancora a meno di Tropea, oramai sulla strada del completo recupero.
L’inizio sembra favorevole al Don Bosco, che lancia in quintetto il ’96 Spolaore e piazza subito una “fiammata” da 2-7: Latisana, però, non si fa impressionare e sfrutta un paio di buone iniziative dell’ottimo Giacomo Norbedo (7/7 da due, 2/3 nelle triple, 9 rimbalzi, 3 assist), che evoluisce in quattro ruoli diversi e mette in cascina già tredici punti nei primi due quarti. Controparziale immediato di Latisana, che riesce ad andare anche a +10 durante il periodo iniziale, ma il Don Bosco dimostra le sue potenzialità offensive e nei primi dieci pirotecnici minuti il tabellone luminoso fa segnare 28-25.
Ritorna l’equilibrio, con il Don Bosco che si giova delle iniziative di Schina (6/15 dal campo, 5/6 ai liberi, 9 rimbalzi, 5 recuperi, 4 assist) e Grimaldi: i salesiani propongono una difesa a zona che però, nella seconda metà del secondo quarto, viene perforata a più riprese dai padroni di casa. Maran, con il suo 4/6 dalla distanza, è letale, ma anche il triestino Moschioni non è da meno: le due guardie portano la Trevisan sul +13 all’intervallo lungo.
Nella ripresa, ancora emozioni: il Don Bosco non vuole chinare il capo e, con un altro sforzo emotivo, riesce a riavvicinarsi nuovamente. Schina suona ancora una volta la carica, insieme al resto del gruppo: ottima prestazione difensiva da parte dei triestini, che limitano le iniziative bassaiole ed iniziano a metterci il corpo, sacrificandosi in difesa e arginando con attenzione l’attacco di Zanon. Dal meno tredici, il Don Bosco torna a meno due: 65-63 al trentesimo minuto.
C’è equilibrio, nonostante la Trevisan riesca sempre a mantenere leggermente la testa avanti: +5 per lunghi minuti a favore dei bassaioli, mentre il Don Bosco sembra perdere la testa con i falli tecnici sanzionati a Grimaldi e Spangaro e l’espulsione di coach Daris. Per la terza volta è Latisana che “scatta” in avanti, guadagnando undici punti di margine: Norbedo e Rubin sono letali, ma il Don Bosco non si perde d’animo e riesce nuovamente a rientrare, tornando anche a meno cinque.
A questo punto, però, è Giacomo Moschioni che sente l’odore del sangue: l’esterno triestino, classe 1993, avverte l’odore di derby e piazza due triple letali che chiudono virtualmente la partita. Don Bosco al tappeto, perchè in un amen Latisana si riporta in doppia cifra di vantaggio: è il break definitivo, a tre minuti dal termine, che regala alla Trevisan la vittoria per 92-79 ed il +2 in classifica proprio sui salesiani.
LATISANA – DON BOSCO TRIESTE 92 – 79
Trevisan Confezioni Latisana: Rubin 18, Galli 6, Fantini ne, Marsheftaj ne, Maran 16, Moschioni 17, Norbedo 20, Cruz Felix 4, Bianchini 7, Bertolo ne, Moretuzzo 4. All.: Zanon
Don Bosco Trieste: Carlin 3, Fragiacomo ne, Spangaro 9, Zanini 10, Schina 18, Spolaore N. ne, Gordini 2, Catenacci 8, Spolaore C. 3, Grimaldi 26. All.: Daris
Parziali: 28-25, 50-37, 65-63
Arbitri: Sabbadini e Cotugno di Udine