Il Bor Radenska manca una ghiotta occasione in casa nell’importante scontro diretto contro Romans presentatasi peraltro senza il proprio faro Franz.
Gli ospiti prendono il comando dopo sette minuti del primo quarto, poi i padroni di casa mettono la testa avanti unicamente sul 30:29 nel corso della seconda frazione. Ma è ben presto Romans a prendere nuovamente in mano le operazioni con un vantaggio che oscilla costantemente tra i 5 ed i 10 punti.
Il Bor pecca soprattutto di confusione di idee e precisione in attacco. Nonostante ciò con un canestro di Mozina dall’angolo i nostri nel finale rientrano sino al 60:64 (a tre minuti dalla fine) ma da qui in poi è di nuovo più lucida Romans che sulla sirena festeggia la vittoria con pieno merito.
BOR TRIESTE – ASAR ROMANS 69 – 77
Bor Radenska Trieste: Bole 5, Basile 9, N. Daneu 9, Crevatin 9, Scocchi 19, Devcic 8, Sosic, T. Daneu, Mozina 4, Albanese, Doz 6. All. Oberdan
Ferroluce Asar Romans: Costi, Fini 8, Musig 10, Crevatin, Salappas, Gasperini, Pieri 12, Visintin 4, Devetak 14, Paradiso 24, Gennaro 5. All. Zavrtanik
Parziali: 11-18, 32-39, 47-56
Arbitri: Innocente di Povoletto e Perabò di Martignacco